In Puglia e Basilicata
Il caso
23 Maggio 2022
Alberto Nutricati
CASARANO - Tagliate tutte e quattro le ruote dell’auto di una consigliera comunale: è allarme sicurezza. Nel mirino di ignoti è finita Antonella Barlabà, che siede in consiglio comunale tra le file dell’opposizione, già candidata alla carica di primo cittadino per il Pd nell’ultima tornata elettorale.
Le ruote della Fiat Punto di proprietà dell’avvocata Barlabà sono state squarciate con tagli netti e profondi. L’episodio è accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi. L’auto era parcheggiata in un’area isolata di Borgo Terra, in pieno centro cittadino, a pochi metri da piazza Garibaldi.
«Non ho elementi per individuare un responsabile né un movente – commenta a caldo l’avvocato Barlabà – ma mi sento di escludere legami tanto con la mia attività professionale quanto con quella politica. Pertanto, procedendo per esclusione, non posso che collegare quanto accaduto con la situazione di totale abbandono e con la mancanza di controllo e di rispetto delle regole che si registra in piazza Garibaldi e nelle altre piazze della movida casaranese».
Più volte, la Barlabà aveva denunciato lo stato di degrado in cui versa la zona in questione. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, esprimendo «piena solidarietà e una forte condanna sul grave atto intimidatorio»: «In qualità di sindaco mi sono interfacciato immediatamente con le autorità competenti al fine di risalire e consegnare alla giustizia l’autore o gli autori di questo vile atto».
Lo scorso 7 novembre, l’associazione Casarano Bene Comune, con il coinvolgimento di associazioni, istituzioni e scuole, aveva organizzato «Occhio nei vicoli», un’iniziativa di sensibilizzazione contro il degrado e l’incuria, puntando la propria attenzione sul centro e, in particolar modo, su Borgo Terra, già teatro di preoccupanti episodi di microcriminalità.
«Ogni cittadino casaranese – dice Marco Mazzeo, presidente dell’associazione – dovrebbe ringraziare Antonella, perché ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto; molti, moltissimi altri episodi, che si verificano quotidianamente, rimangono anonimi e rubricati come ragazzate». Numerose le attestazioni di vicinanza espresse nei confronti di Antonella Barlabà da parte di associazioni e movimenti politici.
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