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«Salento in Bus» riparte con più tratte per cittadini e turisti, anche di sera

 
Giuseppe Albahari

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Giuseppe Albahari

«Salento in Bus» riparte con più tratte  per cittadini e turisti

Il trasporto salentino

Il presidente della Provincia Minerva: «Puntiamo all’allungamento del periodo di esercizio»

Mercoledì 27 Aprile 2022, 10:21

LECCE - «Le esigenze di collegamento dell’aeroporto di Brindisi con Lecce e l’intero Salento sono ben note e per questo la Provincia si è attivata, ma non si potranno conseguire risultati utili prima della stagione estiva 2023». Parole di presidente, Stefano Minerva, che aprono prospettive positive per il futuro, in relazione al dibattito che ospita in questi giorni la «Gazzetta», ma non per il presente. Le cui note dolenti, giova ricordare, sono legate alla carenza di collegamenti pubblici che lascia spazio alla mobilità gestita dai privati. È naturale che ne derivano prezzi maggiori, ma a prescindere dai valori assoluti e dalle cause che vi concorrono, non ultimo il caro-carburanti, ciò fa esplodere un’evidente sproporzione tra il costo del biglietto aereo tra il Nord dell’Italia e Brindisi e quello del passaggio in navetta tra Brindisi e Lecce e ancora più con le località salentine. Con il rischio che il costo complessivo della mobilità possa indurre il potenziale ospite a non compiere un viaggio così lungo e impiegare le relative risorse per allungare il soggiorno in località più vicine alla sua residenza.

A segnare la cesura tra il presente e il futuro, sarà il Piano della mobilità 2023 della Provincia, che aveva manifestato alla Regione Puglia l’esigenza di potenziare il collegamento tra Lecce e Brindisi. In fase di ridefinizione delle assegnazioni dei servizi minimi sulle diverse tratte interprovinciali, la Regione ne ha tenuto conto e l’ha assegnata a Lecce. La previsione è non solo che siano potenziati i collegamenti tra il capoluogo e Brindisi, ma anche che se ne creino di nuovi tra Brindisi e le maggiori mete turistiche salentine, quali Gallipoli e Otranto. E per l’estate 2022? «La questione dell’infrastrutturazione turistica in tema di trasporto - dice Minerva - è di assoluta priorità per il territorio. Ecco perché, come Provincia di Lecce, lavoriamo da tempo per offrire a cittadini e turisti opportunità per muoversi e scoprire le bellezze del nostro territorio: “Salento in Bus” negli anni è divenuta una certezza e si è via via strutturata, fino ad essere oggi uno degli esempi virtuosi in tema di mobilità turistica pubblica».

Spesso si invoca il potenziamento globale del servizio e la Provincia ha sempre fatto presente che è necessario preliminarmente attendere la conclusione dei collegamenti funzionali alla mobilità scolastica che costituiscono una rete vasta e articolata che richiede il coinvolgimento di molti mezzi e personale. Ma anche quest’anno, il puzzle di “Salento in Bus” si arricchirà di nuove tessere. «Grazie al lavoro sinergico con gli Uffici guidati dal direttore Refolo e con il consigliere delegato Tollemeto - conclude Minerva - siamo pronti ad approvare in via definitiva la nuova pianificazione. Prevede il potenziamento delle tratte e di alcuni collegamenti, con l’aggiunta di corse soprattutto serali, e l’allungamento del periodo di esercizio complessivamente di un paio di settimane». In conseguenza, «Salento in Bus» dovrebbe essere attivo da metà giugno a metà settembre.

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