LECCE - Un 26enne è stato arrestato dalla polizia a Lecce. L'uomo avrebbe tentato di trascinare con la forza una 14enne, sua fidanzata, rimasta incinta dopo una relazione cominciata con lui quando aveva 13 anni. È la vicenda surreale scoperta dai poliziotti del capoluogo salentino intervenuti per sedare la lite avvenuta per strada. Gli agenti sono entrati in azione per
bloccare il 26enne che stava aggredendo verbalmente la ragazzina per strada, in centro a Lecce. Ne è nata una colluttazione e i due sono stati portati in Questura.
«Lui è il mio fidanzato. Ci frequentiamo da circa sei mesi. Da due sono incinta. I miei non vogliono che stiamo insieme», ha raccontato la ragazza ai poliziotti.
E pensare che tutto è cominciato con una chiamata al 113 di cittadini preoccupati per una vistosa piazzata fra ragazzi in una zona del pieno centro di Lecce. La storia è finita nel peggiore dei modi, con un’indagine per atti sessuali con minore, ma anche con urla, aperte minacce di morte verso gli agenti, fuori e dentro gli uffici della Questura. La vicenda risale a qualche sera addietro. Il 26enne infatti è indagato a piede libero per atti sessuali con minorenne. Una volta in Questura, il giovane ha cominciato a dare in escandescenza, ha cercato di fuggire e ha aggredito un agente. Per questo motivo è stato arrestato.