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Lecce, gli ambientalisti chiedono di «spegnere» i parchi cittadini

 
Redazione online

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Lecce, gli ambientalisti chiedono di «spegnere» i parchi cittadini

Lettera-appello di Forum ambiente e salute al sindaco. Stop all'illuminazione dopo la chiusura

Martedì 15 Marzo 2022, 09:29

LECCE - Illuminare di meno per risparmiare di più. L'appello al Comune di Lecce viene lanciato da Antonio Greco e Giovanni Seclì, del Forum ambiente e Salute. Il là l'ha dato lo spegnimento simbolico di un'ora dell'illuminazione degli edifici pubblici nelle principali città d'Italia, tra cui Lecce. Il «modus operandi per il resto dell'anno - denunciano gli ambientalisti è caratterizzato dal prevalente spreco energetico, soprattutto l’illuminazione pubblica».

Gli esempi sono «i parchi cittadini principali di Lecce, villa comunale, campo Coni, Galateo, totalmente recintati, quindi chiusi al pubblico nelle ore serali e notturne. Ciò nonostante restano pienamente illuminati da centinaia di punti luce in ciascuno anche dopo la loro chiusura serale, anche dopo mezzanotte. Eppure  - sostengono dal Forum - la legge regionale pugliese n.15 del 2005 sul risparmio energetico e l’inquinamento luminoso impone che l’illuminazione pubblica in generale sia ridotta almeno del 30% dopo le ore 24. I parchi predetti , chiusi al pubblico già a partire dalle ore serali e per tutte le ore notturne , non richiedono alcuna illuminazione».

Sottolineati i danni conseguenti, «per le casse comunali, i bioritmi dell’avifauna presente soprattutto nei parchi, per l’inquinamento luminoso. Il Salento leccese si evidenzia dalle foto aeree come una delle aree maggiormente illuminate dell’Italia. Non è certo un primato positivo; ma solo il “riflesso” negativo soprattutto dell’espansione urbanistica incontrollata, dell’incessante consumo del suolo agricolo».

Da qui l'appello al Comune affinchè compiano « scelte virtuose generali; in primis un piano comunale per il risparmio energetico con tecnologie capaci di ridurre automaticamente almeno del 30% l’illuminazione pubblica dopo le ore 24».

«In attesa che anche il Comune di Lecce applichi appieno questi ed altri adempimenti imposti per legge - concludono Greco e Seclì -  chiediamo quale segnale concreto e immediatamente operativo lo spegnimento dell’illuminazione notturna nei parchi recintati della città onde limitare almeno la ricaduta sula bolletta elettrica del comune ora ancor più gravosa e insostenibile».

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