LECCE - Una giovane coppia di Cerignola (Foggia), di 27 e 29 anni, è stata trovata morta in mare sotto l’alta scogliera della Baia dei Turchi di Otranto (Lecce), in una delle insenature più suggestive del Salento. Sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di Porto e i Carabinieri. E’ da ricostruire la dinamica dell’incidente: non si esclude che i due giovani possano essere precipitati dalla scogliera magari mentre si accingevano a tuffarsi, ma neppure che siano morti l’uno nel tentativo di salvare l’altra dalle forti correnti di quello specchio d’acqua, dove già nel 2013 perse la vita una bambina di 10 anni.
I corpi dei due giovani sono stati recuperati. Erano in vacanza nel Salento, in una comitiva di sei ragazzi complessivamente.
Solo due giorni fa una donna di 60 anni di Sondrio è rimasta gravemente ferita precipitando dalla stessa scogliera, per un passo falso durante un’escursione, compiuta insieme al marito durante le loro vacanze nella zona.
MORTI PER ANNEGAMENTO - Sono morti annegati Pia Patruno e Rosario Francesco Mancino i due giovani turisti di Cerignola, di 27 e 29 anni, rinvenuti privi di vita nello specchio d’acqua antistante la Baia dei Turchi ad Otranto. I due erano amici e sulla spiaggia c'era invece il fidanzato di lei. In un primo momento si era creduto che i due giovani fossero precipitati dalla scogliera, ma la dinamica è stata ricostruita da carabinieri e militari della Capitaneria di Porto di Otranto che hanno ascoltato alcuni bagnanti i quali hanno riferito di aver visto in difficoltà la ragazza che è poi sparita tra le onde. Quel tratto di costa è molto insidioso per i nuotatori non esperti e anche per chi non conosce la zona perché, spiegano gli esperti, in determinate condizioni meteomarine come quelle di oggi, con mare agitato e vento di maestrale, si creano correnti a mulinello che trascinano i bagnanti verso il fondale, inizialmente poco profondo e che poi scende improvvisamente. I primi a soccorrere i due giovani sono stati alcuni bagnanti medici e il bagnino che hanno tentato manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo del 118.