Lecce - L’annus horribilis per il turismo? Di sicuro il 2020 ma non il 2021. L’ottimismo è del presidente di Federalberghi Lecce, Mimmo De Santis. «Le strutture della provincia di Lecce - afferma - sono pronte per l’estate in arrivo. Anzi, già adesso con professionalità stanno accogliendo clienti. Siamo pronti - precisa subito dopo - ovviamente nel pieno rispetto delle norme sanitarie e dei criteri stabiliti per la ripartenza dei vari settori e in questo caso del nostro».
Un dato, quello sottolineato da De Santis, forse in controtendenza con quelli diffusi nei giorni scorsi dall’ente bilaterale nazionale del turismo che ha fatto luce, si legge in una nota, “sulla devastazione che la pandemia da Covid-19 ha comportato per il turismo italiano. Nel 2020, ovvero quello che sarà ricordato probabilmente come l’annus horribilis per il turismo, il numero degli occupati nel settore è calato vertiginosamente”.
In Italia 200mila posizioni di lavoro stagionale e 150mila a tempo indeterminato sono state polverizzate. A Lecce e provincia però è tutto pronto per la ripartenza. «I dati sembrano buoni sin da ora - prosegue de Santis - poiché stiamo registrando già le prime presenze turistiche. Prevedo un giugno assai migliore dell’anno scorso e anche i mesi di luglio e agosto dovrebbero andare molto bene, sempre stando alle previsioni».
Va ricordato che anche l’agosto 2020 andò bene in alcune aree sul piano delle presenze turistiche poiché quel periodo coincise con qualche allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia. Insomma, pur con abitudini mutate a causa del virus più di qualcuno non rinunciò alle ferie salentine. «L’agosto 2020 andò molto bene – conferma il presidente di Federalberghi Lecce – e registrammo nel Leccese diversi sold-out».
De Santis commenta poi le misure in campo per conciliare salute pubblica e ripresa economica del settore che rappresenta. «A metà giugno le istituzioni dovrebbero essere pronte col certificato europeo per viaggi, il cosiddetto green pass, e anche questa è una buona notizia per il settore alberghiero. Lo è soprattutto se pensiamo a settembre, quando avremo una felice novità rispetto all’anno scorso: il ritorno, anche nel Salento, dei turisti stranieri. Questo migliorerebbe la situazione ulteriormente».
Infine De Santis parla di sicurezza, tema già affrontato in passato: «A luglio probabilmente riapriranno anche le discoteche e questo spero porti a una maggiore presenza di forze dell’ordine in località come Gallipoli, che merita qualche attenzione in più».