LECCE - Beccato con oltre 2 kg di marijuana in auto si giustifica: «l'ho trovata in un casolare». Per questo un 44enne di Veglie è stato arrestato mentre trasportava un carico di marijuana. Lo stupefacente, avvolto in due pacchi di plastica, non era nemmeno nascosto più di tanto. Cirfeta l’aveva solo infilato in una grossa scatola di cartone. Era nel portabagagli.
I carabinieri della stazione di Veglie, in collaborazione con i colleghi della sezione radiomobile di Campi Salentina, avevano deciso di effettuare un posto di controllo di routine, scegliendo oggi come punto dove appostarsi la provinciale che collega Veglie a Carmiano. Fermata una prima auto, a un certo punto è spuntata una Smart bianca. A bordo c’era l'uomo, che s’è visto sventolare davanti la paletta. Costretto ad accostare, ecco la rivelazione. Insomma, avrebbe messo le mani avanti ben sapendo che quell’odore, troppo forte, non sarebbe sfuggito e che i carabinieri, in pochi minuti, avrebbero scovato la sostanza.
Che abbia davvero trovato la marijuana in un casolare, un paio di chilometri prima, è una versione alla quale i carabinieri non devono aver creduto più di tanto e men che meno il pubblico ministero di turno, Donatina Buffelli, la quale, una volta informata dei fatti, ha ordinato l’arresto, con trasferimento in carcere. Nell’auto, peraltro presa a noleggio, l'uomo custodiva due involucri ben sigillati, contenenti ciascuno 1 chilo e 100 grammi di marjuana. Sostanza risultata al narcotest di ottimo livello, qualità Skunk, finita sotto sequestro insieme con mille euro in contanti. Non è improbabile, ma questa è al momento solo un'ipotesi, che l'uomo, disoccupato, stesse effettuando il trasporto per conto di qualcuno.