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Due giovani pugliesi nominati alfieri da Mattarella: uno diventerà chef, l'altra pilota droni

 
Redazione online

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Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana

Luisa Rizzo, salentina, anche se costretta su una carrozzina ha ricevuto l’onorificenza «per l’impegno e l’abilità e per aver vinto anche primati di velocità»; Angelo De Masi, di Trani, ha aiutato i suoi compagni nella Dad e sogna di fare lo chef

Giovedì 11 Marzo 2021, 16:37

17:01

LA STORIA DI LUISA: «Onorata di aver ricevuto l'attestazione di Alfiere della Repubblica. Ringrazio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il segretario generale e la commissione valutativa. Grande è stato lo stupore, tra l’attonito e l’incredulo quando, pur non avendo presentato alcuna candidatura né essendo a conoscenza di tale onorificenza, rispondendo ad una telefonata mi sono sentita dire "Buongiorno, chiamo dalla Presidenza della Repubblica...». Lo scrive sulla sua pagina Facebook Luisa Rizzo, la diciottenne di San Pietro in Lama (LE), che è tra i giovani Alfieri della repubblica nominati oggi dal presidente Mattarella. Luisa ha ricevuto l’onorificenza «per l’impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita a raggiungere primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento».

LA STORIA DI ANGELO: I suoi compagni di classe gli sono stati accanto quando un incidente stradale gli ha portato via la sua mamma, il 3 febbraio dello scorso anno, e lui ha voluto ricambiare tanto affetto mettendo loro a disposizione la sua abilità nello studio. Angelo de Masi, 18enne di Trani, è stato insignito del titolo di 'Alfiere della Repubblica' dal Capo dello Stato, per l’aiuto profuso con la didattica a distanza ai suoi colleghi dell’istituto Alberghiero. «Avendo la media dell’8 e tanto tempo libero durante la pandemia - spiega il giovane Alfiere - ho deciso di aiutare i miei compagni quando avevano qualche difficoltà con alcune materie: ad esempio spiegando loro come si faceva un determinato esercizio, e inviando tutto il materiale con le spiegazioni affinché potessero essere preparati».
Essere diventato un Alfiere della Repubblica, per Angelo, è sicuramente «un traguardo storico» della sua «vita» ma è soprattutto «un punto di partenza» per un futuro importante e ricco di «nuove avventure e soddisfazioni». «Io sono ambizioso - sottolinea - e voglio diventare uno chef e dirigere una cucina: la strada è lunga e impegnativa ma il lavoro - assicura - non mi spaventa».
Per Angelo il titolo di Alfiere è stato una sorpresa: «L'anno scorso la scuola mi aveva segnalato - ricorda - ma dopo un anno me n'ero dimenticato: stamattina, poi, mi ha chiamato il preside per darmi questa splendida notizia».
Ai ragazzi che hanno la sua età e stanno vivendo con difficoltà le restrizioni per limitare il diffondersi del Coronavirus, Angelo ha solo un consiglio: «Continuate a studiare, così come faccio io che quest’anno ho anche gli esami di Stato. Un domani - conclude - ci ricorderemo di questi momenti, perciò adesso dobbiamo stare tutti tranquilli».

Onorata di aver ricevuto l’Attestazione di Alfiere della Repubblica. Ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio...

Pubblicato da Luisa Rizzo su Giovedì 11 marzo 2021
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