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Redazione online
11 Gennaio 2021
BRINDISI - «Oggi ho vissuto l’emozione di partecipare al ritorno in mare di questa bellissima tartaruga caretta caretta, che ha ripreso a nuotare dopo essere stata curata nel Centro recupero tartarughe marine di Torre Guaceto». Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, che ha partecipato alla liberazione di una tartaruga curata dagli esperti dell’oasi marina protetta Torre Guaceto, nel Brindisino. L’animale è ritornato al mare dalle spiagge di Torre Chianca, marina di Lecce.
«Un ritorno alla vita - ha commentato il sindaco - che mi auguro possa essere un buon augurio per tutti noi, all’inizio del nuovo anno». La liberazione è avvenuta nell’ambito del progetto MySea che punta a rendere più efficienti e coordinate le azioni di recupero e tutela attraverso la creazione di una Rete dei centri di recupero delle tartarughe marine della Puglia. Lecce è partner di questo progetto con Manfredonia, Zapponeta, Molfetta, il Consorzio di gestione dell’area marina protetta di Torre Guaceto, il Parco regionale dune costiere, sempre nel Brindisino e il Comune di Calimera.
«La tartaruga che abbiamo liberato - spiega Salvemini - contribuirà alla tutela della sua specie: è infatti tra i quindici esemplari partiti in questi giorni dalle coste pugliesi con indosso un trasmettitore satellitare» che «ci fornirà la rotta degli spostamenti e altri parametri meteo che serviranno agli studiosi del Cmcc per monitorare l’impatto dei cambiamenti climatici sugli habitat e le abitudini delle tartarughe marine, e per mappare le aree potenzialmente idonee alla presenza della specie ai fini di una maggiore tutela».
“La tartaruga che abbiamo liberato oggi - ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Corrado Tarantino -, è stata con noi per circa due mesi, dopo il recupero avvenuto nel Foggiano. Questa Caretta caretta era stata catturata dalle reti a strascico, ma siamo riusciti a rimetterla in sesto. L'episodio ci ricorda che dobbiamo continuare a lavorare sul fronte della pesca sostenibile e della sensibilizzazione delle nostre comunità rispetto alla tutela del mare e degli animali. E il fatto che un sindaco che ha mille impegni giornalieri, come Carlo Salvemini, abbia trovato il tempo per partecipare ad un evento del genere, non solo è sintomo di una grande sensibilità, ma ci fa anche ben sperare nel futuro. Per troppo tempo la diffusione dei concetti relativi alla tutela ambientale è stata delegata esclusivamente alle aree protette, il clima sta cambiando e la presenza di oggi del primo cittadino ne è la dimostrazione. Tutti uniti, e mi riferisco in modo trasversale a tutti gli enti locali, possiamo fare tanto per l’ambiente in generale. Siamo propositivi e che questo sia solo la prima delle collaborazioni che metteremo in campo per tutelare e promuovere sempre al meglio la natura”.
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