LECCE - «Il servizio di ristorazione nelle tre residenze universitarie di Lecce gestite da Ladisa prosegue in totale sicurezza e con la massima attenzione alla qualità, nonostante l’emergenza Covid-19». Lo ha comunicato la stessa azienda di ristorazione nell’incontro odierno con i dirigenti dell’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (Adisu) e le associazioni studentesche.
L’incontro è stato preceduto, ieri, da un sopralluogo dell’Adisu nei tre plessi durante il quale gli ispettori hanno potuto verificare - informa una nota - la qualità del servizio erogato. L’incontro di questa mattina è servito anche per valutare la possibilità di organizzare pasti veicolati, cioè in modalità catering, per gli studenti che alloggiano alla casa 'Paster Bonus' ed eventuali modifiche del menù considerando le richieste delle associazioni studentesche. Tra le decisioni confermate oggi da Ladisa srl e Adisu anche la riapertura, sin da questa sera, 3 novembre, del servizio di mensa serale in via Lombardia a Lecce, come già preventivato dalla scorsa settimana.
«Siamo in continuo contatto con l’Adisu - spiega Cesare Pinto, responsabile Sud Italia di Ladisa srl - e di concerto con l'Agenzia, abbiamo studiato delle soluzioni alternative riducendo il numero degli studenti seduti in mensa contemporaneamente (a 28 in via Adriatica e 24 in via Lombardia) e portato da 3 a 2 scelte in menù, in modo da garantire il distanziamento anti contagio, ridurre i tempi di attesa per usufruire del pasto e velocizzare il ricambio».