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Novoli, la città dice addio a Duilio Natale: l'ultimo madonnaro

Novoli, la città dice addio a Duilio Natale: l'ultimo madonnaro

 
Dino Levante

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Dino Levante

Novoli, addio a Duilio Natale, l'ultimo madonnaro

Duilio Natale, l’ultimo madonnaro salentino

Era un cantore di storie di santi la cui immagine disegnava con i suoi gessetti durante le feste

Sabato 09 Maggio 2020, 12:35

NOVOLI - Duilio Natale, l’ultimo madonnaro salentino, pittore, suonatore di organetto e fisarmonica, cantore di storie di santi e girovago, è morto ieri mattina nella sua abitazione in via Lecce.

Nato a Novoli il 20 aprile 1931, iniziò a disegnare da ragazzo, non a scuola, che frequentò solo per un paio d’anni, ma facendo il garzone di un carbonaio, usando i carboncini per disegnare sui muri. Durante la guerra, l’incontro con il pittore ungherese profugo a Novoli, Laios Pinter, che dipingeva su stoffe per cuscini e lenzuola, fu decisivo; così decise di seguirlo andandosene in varie città; si lasciarono a Napoli, dove il pittore prese la nave per l’Argentina. Tra vari viaggi mise su famiglia e nel 1975 venne assunto come bidello, dopo aver conseguito la licenza media nella scuola serale, continuando a svolgere l’attività artistica e portando serenate.

«Natale rubava con gli occhi – ha scritto l’antropologo Eugenio Imbriani dell’Università del Salento – apprendeva con rapidità le tecniche pittoriche. Nella città campana imparò i graffiti su ceramica annerita dal fumo; a Lecce un puparo gli insegnò a realizzare affreschi. Soprattutto faceva il madonnaro un po’ ovunque, durante le feste, nei pressi dei santuari».
La fotografa Annamaria Contenti lo ritrasse con i suoi gessetti nel libro «Nel regno della cartapesta e del barocco» (Adda, 1986).

Ebbe un ruolo importante nel film-documentario «Il giorno del fuoco» del 1979, con la regia di Giuliano Capani; il cortometraggio fu il frutto della collaborazione tra il Gruppo teatrale novolese «La fòcara», l’Arci provinciale di Lecce e Gioele Manca.

Il 12 gennaio 2017, gli fu dedicata la mostra «Omaggio a Duilio Natale, madonnaro e l’ultimo dei cantastorie», organizzata dalla Fondazione Fòcara e dall’associazione Il Parametro, nella «Drogheria delle arti» a Novoli.
I funerali, in forma strettamente privata, si terranno oggi pomeriggio, alle 16.30, nella chiesa Matrice dove officerà l’arciprete parroco don Stefano Spedicato.

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