Deturpazione delle bellezze naturali, occupazione abusiva di area demaniale, mantenimento di un’opera priva di titolo autorizzativo in area sottoposta a vincoli sono i reati contestati dalla Procura di Lecce alla società che gestisce lo stabilimento balneare 'Panta Rei Lido-Istmo Beach Club' a Frigole, che è stato posto sotto sequestro dalla polizia locale. Il lido si trova su una superficie di circa tremila metri quadri di demanio marittimo, ricadente in un’area di importanza comunitaria (Sic), sulla quale ci sono anche un bar e ristorante.
L’indagine prende le mosse dall’attività di monitoraggio del litorale leccese intrapresa dall’amministrazione comunale nel 2018, anno in cui il rappresentante legale della società leccese concessionaria dell’area demaniale dal 2014, veniva raggiunto da un’ordinanza di rimozione del lido perché privo di permesso di costruire. La relazione tecnica seguita ad un successivo sopralluogo dello scorso marzo ha accertato il pessimo stato di conservazione dello stabilimento, a causa dell’incuria e dell’abbandono in cui versano le cinque strutture di legno e ferro che lo compongono, tutte saldamente ancorate al suolo attraverso manufatti in cemento interrati nella sabbia, sormontati da un’intelaiatura in metallo. Sono interrati nella sabbia anche gli impianti idrico, elettrico e fognario.
Al momento dell’apposizione dei sigilli gli agenti hanno verificato la presenza sul posto delle macerie causate l'incendio che divampò a gennaio nel chiosco che ospitava il bar e i servizi igienici. (
















