LECCE - Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 70enne di Taviano (Lecce) arrestato con l’accusa di aver abusato negli ultimi due anni di almeno 17 minorenni, attirati in un casolare in cambio di regalini o piccoli compensi in denaro. L’uomo, detenuto nel carcere di Borgo San Nicola, è comparso oggi davanti al gip Giulia Prato alla presenza del proprio legale. Deve rispondere di violenza sessuale continuata e ripetuta ai danni di minorenni e di continuata realizzazione di materiale pedopornografico.
Il 70enne era stato arrestato una quarantina di anni fa per tentata estorsione perché telefonava ai genitori di Mauro Romano, un bimbo di sei anni scomparso a Racale (Lecce) il 20 giugno 1977, chiedendo loro denaro in cambio di notizie sul figlio.
Domani pomeriggio i genitori del piccolo Mauro saranno ascoltati in Procura a Lecce come persone informate sui fatti.
Lecce, 70enne accusato di 17 abusi su minori resta in silenzio davanti al giudice

L'uomo deve rispondere di violenza sessuale continuata e ripetuta ai danni di minorenni e di continuata realizzazione di materiale pedopornografico
Giovedì 13 Febbraio 2020, 20:02