Quattro persone fermate e 11 denunciate in stato di libertà: è il bilancio di un'operazione dei Carabinieri contro lo spaccio di droga in quattro luoghi differenti della località balneare denominata 'Baia verde' a Gallipoli. Il provvedimento della Procura della Repubblica di Lecce nasce da un'attività investigativa condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Lecce e della locale Compagnia tra il 25 luglio è il 25 agosto.
Gli investigatori si sono avvalsi di sofisticate telecamere in grado di poter riprender i benché minimi particolari e quindi dettagliare con molta puntualità i singoli episodi: nelle immagini, purtroppo, il più delle volte si notano spacciatori - in gran parte extracomunitari - cedere droga a ragazzini minorenni.
Il blitz non è altro che il prosieguo di una ferma operazione di contrasto nella Città Bella avviata un anno fa dalle forze dell'ordine in una località considerata ormai zona franca e diventata nel corso degli anni una meta di giovani alla ricerca di sballo e di divertimento senza controllo. Una situazione che, da un anno a questa parte, ha visto un radicale cambiamento del turismo gallipolino, registrando non meno del 30 per cento di presenze in meno nonché la chiusura di diverse discoteche e spiagge trasformate in mete dello sballo.
Le investigazioni si sono articolate in due fasi. Nella prima i carabinieri hanno individuato cinque piazze di spaccio dove hanno installato le telecamere, poi è partita la fase dei riscontri, con controlli di militari in borghese, vetture e scooter civetta. Tutti gli acquirenti della sostanza venivano immediatamente identificati, e "aiutavano" nell'identificazione degli spacciatori. I carabinieri hanno così documentato 54 episodi di spaccio, contro i 35 dello scorso anno.
Gli spacciatori - memori dell'operazione del 2018 - avevano affinato le loro tecniche, cambiando spesso indumenti, cappellini, occhiali, avevano pali e sentinelle che li aiutavano, e facevano dei veri e propri turni di lavoro. Il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, dottoressa Valeria Farina Valaori, ha disposto 6 fermi: 4 sono stati catturati oggi, gli altri due si trovano all'estero. I fermati sono Oumar Mbaye, 42 anni, Dembel Gadiaga, 42 anni, entrambi senegalesi e pregiudicati, e Lamin Ceesay, 20 anni, e Kebba Barrow, 24, gambiani.