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Lecce, crolli in chiesa: chiude per lavori Santa Maria della Grazia

 
Redazione online

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Lecce, crolli in chiesa: chiude per lavori Santa Maria della Grazia

All’apertura, ieri mattina, è stato trovato un manto di pietre e polvere su panche e pavimento. Ha ceduto un cornicione

Domenica 28 Luglio 2019, 11:12

LECCE - Si fosse verificato di giorno, quando tanti fedeli e turisti stazionano al suo interno, le conseguenze sarebbero forse state ben più gravi. Invece, fortunatamente, il crollo è avvenuto di notte, quando la chiesa era chiusa. E solo ieri mattina, quando Santa Maria della Grazia, situata proprio davanti all’anfiteatro romano, è stata aperta, si è scoperto che si era sbriciolato un frammento del cornicione di una colonna barocca dell’altare laterale. Quest’ultimo situato nella navata destra della chiesa del cuore di Lecce, che ora, purtroppo, dovrà restare chiusa per un po’ di tempo.
Neppure il tempo di rallegrarsi per il recupero della facciata della basilica di Santa Croce, quindi, che un altro monumento simbolo della città dovrà essere sottoposta a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria.

Come si diceva, quando ieri mattina la porta della chiesa, risalente al ‘500, ci si è trovati di fronte ad un tappeto di pietre e polvere che, dall’alto, aveva ricoperto il pavimento e gli scranni in legno. Sono stati quindi immediatamente chiamati i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno subito dopo provveduto a mettere in sicurezza la parte danneggiata per evitare che altro materiale potesse cedere, provocando ulteriori danni alla pavimentazione e alle panche. Così come è stata avvertita la Soprintendenza ai beni monumentali e archeologici per i rilievi del caso.
La tradizione riferisce di un «evento prodigioso», avvenuto il 7 agosto del 1585, per intercessione della Madonna, raffigurata su un’icona trecentesca e molto venerata dai leccesi, soprattutto in particolari situazioni di difficoltà.

Già negli anni passati, importanti lavori erano stati eseguiti nella chiesa di Santa Maria della Grazia, sede di parrocchia dal 1606. Il ripetersi di casi si deterioramento e crollo è dovuto alla fragilità della pietra leccese che, soprattutto per colpa di piogge ed umidità, spesso si sgretola fino a polverizzarsi.
La chiesa in questione fu eretta su un lato dell’anfiteatro romano. La sua costruzione risale al 1585 con progetto redatto dal monaco Michele Coluzio, appartenente all’ordine dei Teatini. L’edificio custodisce, oltre a pregevoli dipinti, uno dei più artistici orani della città, inaugurato nel 1983 e particolarmente apprezzato per le sue 1300 canne.

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