Partiranno entro la fine del 2026, e dureranno 450 giorni, i lavori di riqualificazione del sottovia Quintino Sella, a Bari. Il progetto esecutivo, finanziato con i fondi Pon Metro plus per due milioni 300mila euro, è stato approvato dal Comune e ridefinisce gli spazi pedonali, ciclabili e carrabili della strada. Il sottovia rinnovato sarà dotato di una pista ciclabile e una pavimentazione in grado di ridurre il Pm10 e diminuire l’inquinamento luminoso.
Il progetto prevede, dunque, la realizzazione di una pista ciclabile in sede propria, a doppia corsia, lunga 600 metri e larga 2,50, con il restringimento della sede stradale da 10,50 a 8 metri e il rifacimento e allargamento dei marciapiedi. Sarà rifatto anche l’impianto di illuminazione e saranno recuperate scale in pietra a nord e a sud del sottovia. Prevista infine l’installazione di due montascale esterni.
«La riqualificazione - spiega l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi - rientra in un progetto più complesso che porterà al recupero e all’ammodernamento di una infrastruttura storica, strategica per la mobilità cittadina nonché di pregio architettonico. Si tratta di uno degli snodi principali di collegamento tra i quartieri Carassi, Picone, Poggiofranco e il centro cittadino»
Le principali lavorazioni previste riguardano:
· rifacimento dei marciapiedi con allargamento di 20-30 cm da ambo i lati del sottovia Quintino Sella fino all’intersezione con via Giuseppe Capruzzi;
· realizzazione della pista ciclabile sul lato destro (percorrendo il sottovia Quintino Sella da via Giuseppe Capruzzi verso corso Italia);
· restringimento dell’attuale sezione stradale da 10,50 m a 8,00 m: sarà una corsia per senso di marcia dall’imbocco del sottovia Quintino Sella fino all’intersezione con via Giuseppe Capruzzi;
· rifacimento del pacchetto stradale con scarifica e successiva asfaltatura;
· realizzazione di pozzetti e tombini per l’impianto di fogna bianca: i pozzetti, esistenti e di nuova realizzazione, saranno rivestiti con le stesse lastre della pavimentazione impiegate per i marciapiedi, al fine di creare una superficie orizzontale il più omogenea possibile;
· rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione e adeguamento dell’impianto semaforico a viabilità ciclabile;
· recupero delle scale in pietra a nord e a sud del sottovia e installazione di due montascale esterni di collegamento con corso Italia da un lato e via Giuseppe Capruzzi dall’altro;
· rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale;
· bonifica da impianti pubblicitari ed eventuali impianti/palificazione deteriorati.
















