Stabilizzazioni del personale precario: la Asl ha adottato ieri mattina la delibera che formalizzerà 136 assunzioni a tempo indeterminato. Le unità saranno stabilizzate a partire dal primo ottobre prossimo.
Come già preannunciato nei giorni scorsi, la direzione strategica della Azienda sanitaria locale di Lecce ha adottato la delibera che struttura la procedura di stabilizzazione del personale precario del comparto sanità, tecnico e professionale. Il personale in questione, a seguito di una verifica, è risultato essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20 commi 1 e 11 del decreto legislativo n.75/2017 (decreto Madia).
I nuovi contratti a tempo pieno ed indeterminato comprendono 126 unità di personale tecnico professionale del comparto sanità e 10 dirigenti sanitari e tecnici stabilizzati. In dettaglio: 86 operatori socio sanitari, 11 infermieri pediatrici, 10 tecnici di radiologia medica, 4 tecnici della riabilitazione psichiatrica, 4 tecnici di laboratorio, 6 tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro, 2 dietiste, 2 ostetriche, 1 tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, a cui vanno aggiunti 6 dirigenti medici, 2 biologi, 1 fisico e 1 farmacista.
Con questo percorso di stabilizzazione -si legge nella nota inviata dalla direzione generale della Asl di Lecce- si «segna una tappa importante per il concreto superamento del precariato e la valorizzazione dell’esperienza umana e del bagaglio professionale di una consistente fascia di personale che era e resta un patrimonio a disposizione dell’azienda e dei cittadini, per il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi sanitari».
Le assunzioni, conseguenza della procedura speciale di reclutamento effettuate con questo provvedimento, -si legge intanto nella delibera - «comporteranno una riduzione degli incarichi a tempo determinato conferiti a temporanea copertura dei suddetti posti e, conseguentemente, una riduzione della spesa per il personale a tempo determinato, nell’ottica di un progressivo allineamento al limite percentuale».
Nella stessa delibera si legge inoltre che la spesa per il personale precario in servizio presso la Azienda sanitaria locale alla data del 31/12/2017 è comunque «già consolidata nel bilancio aziendale».
Come certamente si ricorderà, resta escluso da questa stabilizzazione il personale infermieristico, che è in attesa della prossima conclusione del contenzioso incardinato davanti al Consiglio di Stato.
A tal proposito Francesco Perrone, segretario territoriale FSI USAE Lecce, spera che il Consiglio di Stato possa pronunciarsi in tempo e, dal primo ottobre prossimo, si possa giungere anche per gli infermieri alla stabilizzazione. Un contratto, dichiara Perrone, che alcuni infermieri attendono anche da otto anni.

Delibera adottata ieri mattina, i contratti partono da ottobre prossimo
Giovedì 13 Settembre 2018, 15:02