A pesare sulle quotazioni sono oggi i timori per la situazione in Norvegia, terzo esportatore mondiale, dove uno sciopero rischia di bloccare la produzione a partire dalla metà di novembre.
E' su livelli record anche il Brent che segna un nuovo massimo assoluto, a 51,90 dollari al barile (future dicembre). Il petrolio del Mare del Nord registra un livello più alto rispetto al record di venerdì (51,55).