Sabato 06 Settembre 2025 | 12:32

Giudici, l'Anm vira a destra. Nel direttivo nazionale del sindacato le pugliesi Manca e Cesaroni

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Giudici, l'Anm vira a destra. Nel direttivo nazionale del sindacato le pugliesi Manca e Cesaroni

L'8 febbraio saranno nominati i nuovi vertici del sindacato

Martedì 28 Gennaio 2025, 18:08

18:12

PUGLIA - Sono in tutto 6.857 i voti espressi dai magistrati per le elezioni dei nuovi organi dell'Associazione nazionale dei magistrati. La lista che ha ricevuto più voti, con 2.065 preferenze, per le elezioni dei nuovi organi del sindacato delle toghe è quella di Magistratura Indipendente, che rappresenta la corrente più filogovernativa nell' Anm. A seguire quella progressista di Area (1.803), Unicost (1.560), Magistratura Democratica (1.081) e Articolo 101 (304). Voti nulli 19, schede bianche 25. Rispetto alle precedenti elezioni del 2020 sono stati espressi 758 voti in più. È quanto si apprende in merito ai risultati delle votazioni per il rinnovo degli organi dell'Anm. L'8 febbraio saranno nominati i nuovi vertici del sindacato.

I CANDIDATI PIU' VOTATI

Magistratura indipendente ottiene 11 seggi, a seguire AreaDg 9 seggi, Unicost 8 seggi, Magistratura democratica 6 seggi e Articolo Centouno due seggi. Ecco il nuovo Comitato direttivo centrale dell'ANM uscito dalle urne dopo il voto telematico che si è svolto nelle giornate di domenica, lunedì e questa mattina. Per Magistratura Indipendente entrano nell'organismo Giuseppe Tango (688 preferenze), giudice del lavoro di Palermo, Antonio D'Amato (652) procuratore della Repubblica Messina, Chiara Salvatori (569) giudice del Tribunale di Roma, Mariachiara Lionella Vanini (524) giudice del Tribunale di Milano, Gerardo Giuliano (427) consigliere della Corte d'Appello Napoli, Stefano Ammendola (379) sostituto della procura della Repubblica di Milano, Cesare Parodi (366) procuratore aggiunto di Torino, Domenico Armaleo (358) giudice del Tribunale di Messina, Giulio Caprarola (338) sostituto della procura della Repubblica di Treviso, Paola Ciriaco (275) consigliere della Corte d'Appello Catanzaro, Romina Incutti (194), f.r. giudice Kosovo Specialist Chambers. Per Area democratica per la giustizia entrano nel Cdc Rocco Gustavo Maruotti (514) della procura della Repubblica di Rieti, Paola Cervo (464) del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, Emilia Conforti (399) del Tribunale di Roma, Antonio Diella (380) del Tribunale di Foggia, Ida Teresi (294) della procura della Repubblica di Napoli, Chiara Valori (262) del Tribunale di Milano, Gianna Manca (237) del Tribunale di Brindisi, Andrea Vacca (232) della procura della Repubblica di Cagliari, Domenico Pellegrini (206) del Tribunale di Genova.

Per Unicost Unità per la Costituzione entrano nel Cdc Marcello De Chiara (414 preferenze) del giudice del Tribunale di Napoli, Monica Mastrandrea (385) giudice del Tribunale di Torino, Dora Bonifacio (379) consigliere della Corte di Appello di Catania, Marinella Graziano (363) giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Paola Cesaroni (314) giudice del Tribunale di Bari, Gaspare Sturzo (294) della procura generale presso la Corte di Cassazione, Giuseppe Amato (285) giudice del Tribunale di Reggio di Calabria, Domenico Canosa (274) consigliere della Corte di appello de L'Aquila. Per Magistratura democratica entrano nel Comitato direttivo centrale Sergio Rossetti (268) giudice del Tribunale di Milano, Stefano Celli (251) sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Rimini, Marco Patarnello (234) sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Rachele Monfredi (191) giudice del Tribunale di Palermo, Leonardo Lesti (184) sostituto procuratore della Repubblica Tribunale di Milano, Giulia Marzia Locati (160) giudice del Tribunale di Torino. Per la lista Articolo Centonuno faranno parte dell'organismo i più votati ossia Andrea Reale (160) del Tribunale di Ragusa e Natalia Ceccarelli (74) della Corte d'Appello di Napoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)