Roma, 16 ott. Adnkronos Salute) - Tra sette giorni apre a Roma Icare 2025, il 79° Congresso nazionale della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti). L’appuntamento di riferimento per la comunità anestesiologica e dell’area critica riunirà professionisti, ricercatori ed esperti nazionali e internazionali per 3 giornate, dal 23 al 25 ottobre al Rome Marriott Park Hotel. Il programma, ad alta intensità scientifica - informa Siaarti in una nota - valorizza ricerca, formazione, aggiornamento e buona pratica clinica, ponendo particolare attenzione a medicina perioperatoria, terapia intensiva, emergenza-urgenza, gestione del dolore e implementazione delle linee guida.
"Icare - afferma Elena Bignami, presidente Siaarti - si conferma il momento di sintesi tra ricerca, formazione e buona pratica clinica: è il luogo in cui la nostra comunità mette a fattor comune esperienze ed evidenze per tradurle in un miglioramento concreto dell’assistenza ai pazienti, oggi e domani". L’edizione 2025, spiegano gli organizzatori, amplia ulteriormente l’approccio multidisciplinare: "accanto alle sessioni su best practices e alle prospettive sulla medicina del futuro, torna il Sim Lab: percorsi di simulazione avanzata ad alta fedeltà che propongono scenari realistici per rafforzare competenze tecniche e non tecniche nella gestione dell’emergenza, nella comunicazione e nel lavoro in team, seguiti da debriefing guidati".
Tra le novità dell’edizione 2025, debutta il Coagulation Lab: un laboratorio tematico dedicato alla gestione del sanguinamento e dell’equilibrio emostatico nei diversi contesti clinici come trauma, terapia intensiva, ostetricia e chirurgia maggiore; con il supporto del Visco Lab per l’interpretazione dei test viscoelastici, il focus affronterà anche gli unmet need che permangono nella pratica quotidiana. Nasce inoltre ICare-Vet, programma parallelo dedicato agli anestesisti veterinari, articolato in 2 giornate su dolore perioperatorio e cronico, fluidoterapia, supporto respiratorio ed ecografia point-of-care, con formati interattivi (tavole rotonde, pro/con, incontri con esperti) pensati per favorire il dialogo tra medicina veterinaria e umana. Si conferma infine il Village delle Regioni, area congressuale dedicata al confronto fra i diversi modelli sanitari territoriali italiani, con l’obiettivo di favorire una maggiore equità di accesso e l’armonizzazione nazionale degli standard di cura: le risultanze dei dibattiti forniranno a Siaarti indicazioni operative per strategie di formazione continua e ricerca clinica da condividere con le istituzioni. "Il programma 2025 - conclude il responsabile del Comitato congressi Siaarti, Franco Marinangeli, responsabile scientifico insieme alla presidente Bignami del Congresso Icare - valorizza la multidisciplinarità e l’apprendimento esperienziale: dal Sim Lab alla nuova area Coagulation Lab, fino a ICare-Vet. Vogliamo offrire strumenti pratici e aggiornati, affrontando anche gli unmet need che incontriamo ogni giorno nei percorsi clinici".