Lunedì 13 Ottobre 2025 | 15:55

Bari, gli specialisti a casa dei pazienti fragili: neurologia del San Paolo si sposta sul territorio

 
Redazione online

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Bari, gli specialisti a casa dei pazienti fragili: neurologia del San Paolo si sposta sul territorio

Progetto pilota dell’ASL Bari per l’assistenza integrata nelle cronicità neurologiche: cure domiciliari e continuità assistenziale tra ospedale e territorio

Lunedì 13 Ottobre 2025, 13:00

 Un progetto pilota che cambia il modo di curare i pazienti con malattia di Parkinson e disturbi del movimento. E' quanto è stato avviato dal team di medici, infermieri e tecnici della Unità operativa di Neurologia dell’Ospedale San Paolo con il coordinamento del Dipartimento assistenza territoriale della ASL: sono gli specialisti a raggiungere i pazienti nelle loro abitazioni, portando le competenze e le tecnologie dell’ospedale direttamente a casa.
Vengono effettuate in questa prima fase visite specialistiche domiciliari programmate, in collaborazione con fisiatri, geriatri e cardiologi: successivamente è previsto il tele monitoraggio per il controllo a distanza dei parametri clinici.
 
Il programma attivo dal mese di ottobre ha mostrato già positivi riscontri: curare a domicilio significa valutare il paziente affetto da disturbi del movimento nel proprio setting abituale e quindi di fronte alle sue esigenze e difficoltà quotidiane. La malattia di Parkinson e i parkinsonismi, in particolare, rientrano tra le patologie croniche individuate dal piano nazionale della cronicità del Ministero della Salute, che invita le aziende sanitarie a potenziare l’assistenza territoriale e la collaborazione tra ospedale e distretti.
Il dottor Salvatore Misceo, responsabile della Neurologia del San Paolo, coordina l’attività clinica e scientifica del progetto.
“Negli anni abbiamo costruito una collaborazione solida con i distretti socio sanitari e le unità di riabilitazione – spiega Misceo - questa sinergia ha già permesso di portare l’ospedale a casa dei pazienti, grazie a interventi tempestivi e mirati. Con il nuovo progetto di assistenza integrata – aggiunge - vogliamo rafforzare questa rete, garantendo continuità clinica, tempestività di risposta e qualità di vita a chi convive con gravi patologie neurologiche. È un modello che mette la persona al centro, unendo le competenze dell’ospedale alla prossimità del territorio.”
 
Il progetto nasce dall’esperienza maturata nel 2022, quando l’équipe del San Paolo, composta da neurologi, tecnici di neurofisiopatologia e infermieri, ha effettuato prestazioni domiciliari di elettroencefalografia per pazienti affetti da epilessia e gravi esiti neurologici, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Neurosensoriale e i distretti socio sanitari dell’ASL Bari. L’iniziativa ha mostrato come la presa in carico a domicilio migliori la qualità dell’assistenza e riduca gli accessi impropri in ospedale, specialmente per persone non più in grado di spostarsi.
Da questa esperienza è emersa la necessità di strutturare un percorso stabile per pazienti con malattia di Parkinson, che spesso richiede monitoraggi continui e trattamenti specialistici complessi.
 
Accanto agli interventi domiciliari, la Neurologia del San Paolo ha istituito, grazie alla collaborazione di altre unità operative della ASL, un percorso diagnostico-terapeutico all’interno dell’ospedale dedicato ai pazienti affetti da Parkinson e da disturbi del movimento, con attività che includono esami di laboratorio, neuroimaging, medicina nucleare e valutazioni specialistiche.
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