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E a Bari Romairone prepara colpi grossi

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

E a Bari Romairone prepara colpi grossi

Il nuovo Ds vuole riportare in alto la gloriosa piazza biancorossa

Mercoledì 02 Settembre 2020, 11:59

Bari - Mille idee, un gioco di incastri, la voglia di imprimere il suo marchio sul Bari. È cominciato così il primo mercato biancorosso di Giancarlo Romairone. Il dirigente genovese ha puntato moltissimo sulla tappa in Puglia. Una terra che il 50enne manager ligure ha scoperto a soli 24 anni, quando militò da calciatore (era un attaccante esterno) nelle fila della Fidelis Andria. Da dirigente, invece, è la sua prima esperienza al Sud Italia, dopo aver lavorato per sette anni con la Pro Vercelli (con una promozione in serie B all’attivo), Spezia, Carpi (in serie A rilevò un altro ex Galletto come Sean Sogliano, sfiorando la salvezza con una prodigiosa rimonta) e Chievo. Non ha avuto paura di mettersi in gioco ripartendo dalla serie C. «Perché quando si parla di Bari, la categoria non conta: ecco perché non mi pesa minimamente scendere in Lega Pro», ha dichiarato il giorno della sua presentazione, ribadendo che «l’obiettivo è riportare questa piazza gloriosa nei contesti che merita».

Il primo passo è conquistare la serie B: una missione che Romairone dovrà provare a tutti i costi di centrare al primo colpo, per spazzare via l’apatia e la delusione di cui è preda la città del pallone, dopo la sconfitta nella finale playoff dello scorso 22 luglio, contro la Reggiana. Eppure, non sarà semplice comporre un mosaico nel quale ogni tessera avrà un peso specifico fondamentale, con la lista di tesserabili in C limitata a ventidue elementi. In pratica, non si può sbagliare un colpo. Non solo. Per esaltare il calcio di Gaetano Auteri, ogni interprete deve possedere doti specifiche. La difficoltà, però, non ha scalfito il neo ds. «Dovremo confrontarci con un contesto nuovo che sarà complicato per tutti: perciò, ci sarà molto da lavorare», l’altro concetto ribadito al suo arrivo. E così ha fatto, l’uomo mercato scelto da Luigi De Laurentiis. Sottotraccia, ha intessuto dialoghi senza sosta, raccogliendo già ieri (ovvero all’apertura delle liste che si chiuderanno il prossimo cinque ottobre) i primi frutti della sua opera.

Sfoltire una rosa che conta 25 elementi era la priorità. Ebbene, il mercato in uscita ha registrato già due ufficialità: il difensore Cosimo Nannini ed il centrocampista Francesco Bolzoni (che ha prolungato il vincolo in scadenza a giugno fino al 2022) passano in prestito al Lecco. Ma tanti altri affari sono stati imbastiti. Il laterale Tomasz Kupisz ed il centrocampista Andrea Schiavone sono vicini alla Salernitana, Samuele Neglia piace a Fermana, Juve Stabia, Foggia e Ravenna, sondaggi sono stati effettuati pure per Matteo Ciofani e Manuel Scavone che difficilmente rientreranno nel progetto di Auteri.

Ma il mercato è più che mai vivo anche in entrata. Oggi nel ritiro di Cascia arriveranno i primi due volti nuovi del Bari edizione 2020-21: si tratta del laterale Cristian Andreoni, 28 anni, tesserato con un triennale dopo lo svincolo dall’Ascoli e del difensore Alessandro Minelli, 21 anni, prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus Under 23. Virtualmente concluso pure l’arrivo di Lorenzo Candellone, 23 anni: va solo limato qualche dettaglio con il Torino, proprietario dell’attaccante reduce da un biennio a Pordenone. Proprio con tale club è in corso un dialogo per il passaggio in Friuli di Filippo Berra che potrebbe aprire all’arrivo del fantasista brasiliano Lucas Chiaretti, 32 anni. Con il Catanzaro, invece, si trattano il difensore Daniele Celiento (26 anni) ed il centrocampista Carlo De Risio (29), sebbene per il momento ci sia distanza tra la richiesta calabrese e l’offerta biancorossa. Si tratta, però, soltanto dei primi fuochi. “Il mercato è lungo” ha sentenziato Romairone. Che non si farà sfuggire qualche colpo di spessore.

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