BRINDISI - I carabinieri di Brindisi stanno eseguendo un decreto di sequestro anticipato di beni per 700mila euro circa ai sensi della normativa antimafia, finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili, emesso dal Tribunale di Lecce, su richiesta della Dda. Il provvedimento riguarda tre attività commerciali riconducibili a Salvatore Capuano, di Francavilla Fontana (Brindisi), ritenuto un personaggio di spicco della frangia dei mesagnesi della Scu brindisina.
Il patrimonio oggetto di sequestro è costituito da una rivendita di auto, un’impresa individuale operante nel commercio alimentare e una panetteria, il tutto fittiziamente intestato - secondo l’accusa - a suoi parenti. L’attività investigativa ha evidenziato una sproporzione tra redditi e patrimonio, tanto da convincere gli investigatori che i beni in possesso di Capuano, vittima nel 2016 di un tentativo di omicidio, fossero frutto di attività illecite poste in essere nel corso degli anni.
Colpiti beni dei «Mesagnesi»

Giovedì 22 Febbraio 2018, 09:51