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Trani, gravissimo tamponamento
tre persone morte carbonizzate
Arrestato un autista: era ubriaco

 
Rita Schena

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Rita Schena

incidente a Trani

foto Calvaresi

Martedì 15 Agosto 2017, 09:43

16 Agosto 2017, 15:31

TRANI - Due donne e un uomo sono morti la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto sulla statale 16 bis, tra le uscite di Trani e Boccadoro, ad una quarantina di chilometri a nord di Bari. Secondo i primi rilievi sembra che le vittime viaggiassero a bordo di una Toyota Aygo tamponata violentemente da una Fiat Stilo con a bordo due uomini di origine albanese ricoverati in ospedale. La Toyota è finita fuori strada ed ha preso fuoco.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Barletta e le forze dell’ordine.

Dopo i primi controlli il conducente 22enne albanese della Fiat Stilo che la notte scorsa, alla periferia di Trani, ha tamponato una Toyota Aygo è stato arrestato, anche perché ubriaco. L’arrestato è accusato di omicidio stradale ed è ricoverato in ospedale per le ferite riportate nell’impatto. Nella Fiat Stilo si trovava un connazionale dell’albanese arrestato, anch’egli rimasto ferito.

LE TRE VITTIME - Le tre vittime dell’incidente stradale sono Angela Maddalena, di 54 anni, la cittadina ucraina Svitlana Kovalova e Antonio Montrone, di 57, tutti residenti a Bisceglie.
I loro corpi sono rimasti carbonizzati dopo che la Toyota Aygo sulla quale i tre viaggiavano è stata tamponata ad alta velocità dalla Fiat Stilo condotta dall’albanese residente in Puglia, Alensio Serjani, che è stato arrestato per omicidio stradale plurimo. Serjani aveva un tasso alcolemico superiore al limite consentito. 

IL SINDACO DI BARLETTA: SIAMO SGOMENTI - «È stato un Ferragosto macchiato dal sangue, purtroppo. Il tragico incidente avvenuto nella notte sulla statale 16 bis a Trani, subito dopo lo svincolo per Boccadoro, che ha causato tre vittime, ci lascia sgomenti non solo per il drammatico bilancio ma anche per le dinamiche che, se possibile, rendono ancor più brutale l’accaduto». Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, commenta quanto accaduto.
«Sarà la magistratura a fare luce sulla terribile vicenda, intanto, non può che essere unanime la vicinanza e il cordoglio alla comunità di Bisceglie - conclude il sindaco - per una sciagura che deve far leva sulle coscienze collettive e indurre a riflettere ritrovandoci solidalmente uniti». 

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