POTENZA - La Giunta regionale della Basilicata - dove nelle scorse settimane vi sono state segnalazioni di incendi che hanno reso necessario l’intervento anche di mezzi aerei - ha approvato la richiesta al Governo di dichiarazione dello stato di emergenza per gli incendi boschivi. In particolare, la situazione più preoccupante si è verificata a Metaponto di Bernalda (Matera) lo scorso 13 luglio quando un incendio provocò l’evacuazione di tre campeggi dove erano ospitate circa 700 persone.
Il provvedimento è stato proposto dall’assessore alle infrastrutture e alla protezione civile, Nicola Benedetto, ed è «riferito - è spiegato in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della giunta lucana - all’intero territorio regionale».
Nei primi mesi del 2017, in Basilicata, rispetto allo stesso periodo del 2016, è stato registrato un incremento degli incendi del 400%: quindi, anche in considerazione delle previsioni meteo che «per la prima metà di agosto presentano temperature massime costantemente superiori ai 35 gradi per molte aree», l’Ufficio regionale della Protezione civile, in una nota, ha invitato «la popolazione ad esercitare tutte le forme di prevenzione, di vigilanza e di segnalazione indispensabili a contenere il rischio di un’ulteriore fase di aggressione degli incendi».
«Quasi tutti i Comuni lucani - ha sottolineato il dirigente dell’Ufficio, Donato Viggiano - sono stati colpiti da incendio», tra quelli più danneggiati vi sono Melfi, Bernalda, Pisticci, Matera, Lauria, Lavello, Venosa, Maratea, Policoro e Scanzano Jonico. «Il 20% degli incendi - ha aggiunto Viggiano - ha riguardato i Comuni della costa jonica che con gli episodi di metà luglio, come si stima in via provvisoria, ha perso nella sola Metaponto di Bernalda circa 130 ettari della sua pineta: un’area di particolare valore naturalistico oltre che un importante asset turistico».