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Arrivano i militi e sparano
fallisce l'assalto al bancomat

 
Arrivano i militi e sparano fallisce l'assalto al bancomat

Avevano già scardinato la cassettiera con un'esplosione all'acetilene

Giovedì 09 Marzo 2017, 10:24

17:27

L’assalto alla postazione bancomat - sarebbe stato l’ennesimo di una lunga serie - fallisce perché arrivano i carabinieri e aprono il fuoco contro i banditi, uno dei quali armato di fucile.

È successo l’altra notte a Latiano. Nel mirino di un commando, composto da quattro banditi che, come da consolidato copione, hanno agito con il volto coperto da passamontagna, è finito il cash dispenser della filiale di piazza Bartolo Longo di Banca Apulia. La tecnica usata dalla banda è quella che da un paio di anni è stata «brevettata» da una gang che ha messo a segno decine e decine di colpi nel Brindisino e in tutte le altre province pugliesi: i banditi hanno saturato il locale bancomat con l’acetilene e poi hanno innescato la miccia.

La deflagrazione ha scardinato il cash dispenser dagli ancoraggi. Il passo successivo sarebbe stato quello di impossessarsi del contenitore blindato dove sono custoditi i soldi, ma le cose non sono andate come i malviventi avevano preventivato. La deflagrazione è stata avvertita a centinaia di metri di distanza, svegliando di soprassalto i residenti in un’ampia zona di Latiano. Una pattuglia dei carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, in quel momento impegnata in un giro di controllo a Latiano, ha sentito il boato ed è corsa verso la parte della città da cui era giunto quel boato.

Arrivati in piazza Bartolo Longo, nel cuore di Latiano, i militi si sono trovati davanti alla banda in piena attività: mentre 3 banditi armeggiavano attorno al Bancomat, un quarto complice faceva da palo armato di fucile. Un attimo prima di finire sotto tiro, quindi, i militari dell’Arma hanno aperto il fuoco con le armi di ordinanza mirando all’auto - una potente Audi A6 Rs - con cui il commando aveva raggiunto piazza Bartolo Longo. A quel punto, intuendo che il colpo era fallito e che rischiavano di finire in galera, i quattro banditi incappucciati sono risaliti in tutta fretta sull’Audi A6 di colore scuro e sono fuggiti via. La gazzella dei CC si è lanciata all’inseguimento della potente berlina, che ha imboccato la strada che collega Latiano a Francavilla Fontana, ma una volta giunti sulla provinciale i banditi sono riusciti a far perdere le tracce spingendo a fondo sull’acceleratore.

Come da protocollo in questi frangenti, la centrale operativa della compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni ha immediatamente diramato le ricerche dell’Audi di colore scuro (nella concitazione del momento i militi non sono riusciti a rilevare la targa del veicolo) su cui viaggiava la banda del Bancomat. E il vantaggio temporale accumulato dai banditi si è rivelato incolmabile.

La cassettiera Bancomat divelta è rimasta in piazza Bartolo Longo. E il tempestivo intervento della pattuglia dei carabinieri non ha consentito ai banditi di portare via neanche un euro. Al commando sarebbero bastati un altro paio di minuti per completare l’opera e fuggire con un ricco bottino. Non li hanno avuti a disposizione: l’improvviso arrivo della gazzella dei militi ha costretto i banditi a darsi a precipitosa fuga per evitare di essere bloccati e arrestati.

Mimmo Mongelli

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