BARI - Il gup del Tribunale di Bari Francesco Agnino ha assolto «perché il fatto non sussiste" Giuseppe Brandonisio, autista dell’Amtab, la municipalizzata barese che gestisce il trasporto urbano, accusato di aver provocato l’incidente stradale che l’11 novembre 2013 causò la morte della 20enne Giulia Lupi. Quest’ultima, secondo il giudice, sarebbe morta perchè non indossava la cintura di sicurezza.
La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Stando alla ricostruzione fatta dalla Procura, Brandonisio - che era alla guida di un bus Amtab su via Fanelli - non diede la precedenza impattando con l'auto guidata dalla ragazza. Le consulenze tecniche, le cui conclusioni sono state condivise dal giudice, hanno invece accertato che il bus aveva appena iniziato la manovra di svolta a sinistra ed era praticamente fermo quando l’auto si schiantò col mezzo.
Determinante, secondo il giudice che ha depositato motivazioni contestuali, sarebbe stata la circostanza che la 20enne non indossava la cintura di sicurezza e viaggiava ad una velocità più elevata di quanto consentissero le condizioni della strada bagnata per la pioggia.