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Rapine ai tir, scacco
a clan nel Barese: 8 arresti

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Rapine ai tir, scaccoa clan nel Barese: 8 arresti

Due delle persone raggiunte dal provvedimento di custodia cautelare sono ritenute vicine al clan Parisi

Giovedì 05 Maggio 2016, 06:30

12:30

BARI - Hanno colpito nella provincia di Bari, nell’hinterland e in quella della Bat, con tecniche paramilitari, ma sono stati individuati e arrestati all’alba dai carabinieri.

Di questa mattina l’operazione dei militari dell’Arma che ha sgominato una banda dedita a rapine ai danni di autotrasportatori. In tutto sono 8 le ordinanze alle quali i militari dell’Arma hanno dato esecuzione. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate ai Tir e sequestri di persona.

I destinatari delle ordinanze sono accusati di aver consumato svariate rapine con l’uso di armi, macchine modificate e blindate, inibitori di frequenze e chiodi per la fuga. Tra gli arrestati ci sarebbero anche due presunti appartenenti al clan “Parisi”.

E’ di circa 300mila euro il valore della merce sottratta in meno di due settimane, nel corso di sei rapine, durante gli assalti ai tir compiuti dalla banda «tra le più agguerrite e organizzate» del barese smantellata stamattina dai carabinieri. Tra le sette persone arrestate (un’altra è irreperibile) vi è una donna posta ai 'domiciliarì.

I componenti della banda - secondo l’accusa - sequestravano gli autotrasportatori, molti dei quali stranieri, dopo aver bloccato i camion con tecniche paramilitari. Il gruppo affiancava i tir con auto rubate sottoposte a blindatura artigianale, costringeva gli autisti a fermarsi, li sequestrava e imbavagliava e poi li abbandonava nelle campagne. In particolare, la donna arrestata aveva il compito di fare da 'palò assicurando il trasferimento della merce rubata nei capannoni prima di essere piazzata ai ricettatori. La donna, in altri casi, si fingeva amante di uno dei componenti del gruppo quando si muovevano in coppia per fare da staffetta alla banda nelle fasi di trasferimento della merce rubata.

Fu nel secondo semestre dello scorso hanno che nell’hinterland barese si verificarono numerose rapine ai tir e già nell’ottobre scorso una precedente operazione dei carabinieri servì a ridurre la frequenza degli assalti. Le rapine sono state «commesse con una capacità militare senza paragoni e in serie da una banda strutturata e qualificata», ha commentato il comandante provinciale di Bari dei carabinieri, col.Vincenzo Molinese.

Ai vertici dell’organizzazione - secondo i carabinieri - c'erano due presunti affiliati al clan Parisi: Giuseppe Scorcia, di 58 anni, e Michele Genchi, di 48 anni, ma pare che il sodalizio mafioso sia estraneo agli assalti.

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