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Antimafia in missione in Puglia
Allarme rapporti con la politica

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Antimafia in missione in PugliaAllarme rapporti con la politica

Lunedì 22 Febbraio 2016, 22:49

«Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ci ha tenuto ad essere udito prima di questa nostra ultima tappa in Puglia per la conoscenza di questa regione che è stata poco indagata dalla commissione parlamentare». Lo ha detto a Lecce, Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, in missione nel Salento per acquisire documentazione sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, esistenti nel territorio. «Vogliamo colmare - ha detto Bindi - questa mancanza d’attenzione che c'è stata negli anni precedenti, perchè la Puglia dal punto di vista delle mafie presenta degli aspetti preoccupanti, e sicuramente molto interessanti».

 «Il presidente Emiliano - ha continuato - ci ha fatto una fotografia di tutte le realtà pugliese con un’attenzione a questo distretto sia dal punto di vista della criminalità che dei rapporti tra la criminalità e la politica. Ma noi siamo qui per ascoltare i prefetti e i procuratori. Sappiamo che una parte della Puglia è stata sottoposta ad attenzione rispetto ad altre; molto di più non sono mancate le inchieste da parte della magistratura e molti criminali sono stati assicurati alla giustizia».

«Tuttavia - ha concluso Rosy Bindi - qui c'è una presenza molto pericolosa che ha le caratteristiche del metodo mafioso tradizionale, droga, estorsioni, incendi, minacce. Ma presenta anche dei rapporti molto preoccupanti con la politica, che sono di particolare interesse per la nostra commissione».

«Noi abbiano negato per molto tempo l'esistenza della mafia e forse continuiamo a farlo. Si riempiono pagine di giornali per dire che non esiste la mafia a Roma o non c'è ancora in Lombardia. La mafia esiste in Puglia, come in Campania, in Calabria come in tutto il mondo e se è mafia è chiaro il rapporto con la politica. E’ chiaro che combattere la mafia significa recidere questi rapporti, altrimenti non si persegue la mafia». Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, in apertura dei lavori cominciati nella sede della Prefettura di Lecce.

 I lavori della Commissione nel Salento proseguiranno fino a mercoledì 24 febbraio con una fitta serie di appuntamenti nel corso dei quali sarà presa visione della situazione dell’intero distretto giudiziario, composto dai Tribunali di Lecce, Brindisi e Taranto.

«La mafia di questa terra non ha le caratteristiche della mafia imprenditrice che ha in altre parti del Paese, tuttavia è chiaro che nel momento in cui c'è un’opera pubblica così importante l’attenzione delle mafie non mancherà, c'è lo dice Expo, c'è lo dice il Mose e ce lo dicono tutte le opere pubbliche: laddove c'è denaro le mafie arrivano. Ma abbiamo imparato a difenderci. L’Expo ci ha detto che se stiamo vigilanti riusciamo a impedire la loro penetrazione». Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, rispondendo ai giornalisti che le chiedevano quali pericoli di infiltrazioni della mafia possano esserci con la realizzazione dell’approdo del gasdotto Tap sulle coste pugliesi

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