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Corigliano d'Otranto, indagato per occultamento di cadavere: nascondeva il corpo del padre morto da 10 mesi e continuava a riscuoterne la pensione

 
Redazione online

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La scoperta stamattina. Luigi Roberto Caracciolo, 56 anni, figlio dell’84enne Antonio, diceva a tutti che il padre si trovava in Svizzera.

Mercoledì 15 Marzo 2023, 13:04

17:22

CORIGLIANO D'OTRANTO  - È indagato per occultamento di cadavere il 56enne Luigi Roberto Caracciolo, figlio dell’84enne Antonio il cui cadavere è stato trovato in avanzato stato di decomposizione nella cucina della sua abitazione a Corigliano d’Otranto, in via San Lorenzo. Era su una brandina, avvolto in alcune coperte avvolto in una coperta e adagiato vicino ad un ventilatore acceso.

Il sospetto degli inquirenti è che il figlio possa avere nascosto la morte del padre per continuare a riscuotere la sua pensione. Il 56enne vive in un altro appartamento con la sua famiglia e oggi, su disposizione del magistrato, è stato accompagnato a casa di suo padre per aprire la porta e verificare i sospetti sorti dopo l’assenza dell’anziano dal paese da circa 15 mesi. Lo stabile in cui viveva l’84enne doveva essere messo in sicurezza dopo la caduta di alcuni calcinacci. Ma ogni volta che i vigili andavano a suonare alla porta di casa dell’anziano non rispondeva nessuno. Il figlio diceva a tutti che l’84enne si trovava in Svizzera.

Il magistrato inquirente ha disposto l’autopsia per verificare la causa del decesso, anche se da una prima ispezione del cadavere non sarebbero emersi segni di violenza. Il cadavere è stato portato presso la camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l'anziano risultava scomparso da tempo, come confermano alcuni vicini che avevano raccontato di aver ‘perso’ le sue tracce da almeno un anno, ma la sua pensione veniva riscossa con regolarità. Per questo i militari hanno avviato delle indagini.

Anche i vigili urbani erano alla ricerca dell'uomo: avevano tentato di entrare in casa per notificare al proprietario dell’abitazione una diffida per via di una pensilina pericolosa per i passanti che doveva essere sistemata. Ma dell’anziano non vi era alcuna traccia. Il provvedimento che, più volte, avevano tentato di consegnare all’85enne, era rimasto in «sospeso». I vigili hanno quindi chiesto al figlio come poterlo rintracciare, ma l'uomo rispondeva che il padre sarebbe tornato nei giorni successivi perché era in Svizzera a trovare degli amici. 

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