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Bari, controlli sui medici per verificare che siano in regola coi vaccini

 
Redazione online

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Ad annunciare il provvedimento è il consigliere regionale Fabiano Amati: «Bisogna rispettare la legge»

Martedì 01 Novembre 2022, 13:06

BARI - Da domani controlli sui medici, per accertare che siano in regola con le vaccinazioni. La battaglia del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati continua.

«In Puglia i medici e gli infermieri sono obbligati a tutti i vaccini previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale - dice - non solo Covid, dunque. Se il governo nazionale volesse disinnescare l’obbligo generale pugliese e mandare avanti i suoi intenti ideologici, contrari alla prova scientifica e accordati con i no-vax, dovrebbe cambiare il Piano nazionale. E tutto ciò perché la tutela della salute è una competenza concorrente dello Stato e delle regioni. Da domani promuoverò apposite audizioni in Commissione sanità per verificare l’adempimento a tutte le vaccinazioni e sollecitare, in mancanza, i provvedimenti disciplinari e le sanzioni pecuniarie. In uno stato di diritto l’ordine della legge va rispettato».

In Puglia le vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari sono 11: epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella, difterite, tetano, pertosse, influenza, tubercolosi e Covid.

«Già è contraddittorio pensare a un operatore sanitario che rifiuta per ideologia il vaccino - spiega - ma non avere la consapevolezza dell’importanza dei vaccini è segno di uno Stato non autorevole e in preda al consenso più effimero e momentaneo. Spero, invece, che in sede di conversione del decreto legge, non solo si ritorni all’obbligo per la vaccinazione Covid ma si estenda a tutto il territorio nazionale l’obbligo vaccinale per le altre 10 malattie a tutti gli operatori sanitari, così come prevede il Piano nazionale di prevenzione vaccinale».

«In Italia - conclude - non può esserci federalismo sanitario sulla disponibilità di cure uguali per tutti e l’attività di prevenzione estesa a tutti. In questo senso la Puglia è un’eccellenza che non può però bearsi nell’essere da sola».

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