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Taranto, feto morto a poche settimane dal parto: indagati medici e infermieri

 
Redazione online

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ospedale Santissima annunziata taranto

Tra le ipotesi di reato quella di interruzione colposa di gravidanza. Disposta una perizia

Martedì 26 Aprile 2022, 20:06

20:07

TARANTO - Tredici medici e infermieri sotto inchiesta per un feto morto alla 36esima settimana.  Il pm Remo Epifani ha iscritto nel registro degli indagati 13 persone in servizio nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Sotto la lente del magistrato c'è una interruzione di una gravidanza avvenuta per cause da accertare.

A sporgere denuncia è stata una giovane coppia, lei di 28 anni e lui di 30. Aspettavano con ansia quel bambino ma la loro gioia si è trasformata in dolore. Secondo quanto ricostruito nella denuncia, il 13 aprile scorso, a una settimana dal parto programmato, la futura mamma ha avuto una emorragia. Dall’ecografia eseguita non si avvertiva più il battito del feto che, secondo i successivi accertamenti, sarebbe cessato tre giorni prima.

La 28enne, secondo quanto riferito dai suoi legali, aveva segnalato in più occasioni perdite ematiche. Una settimana prima, il 6 aprile, era stata colta da un’altra emorragia ma dopo le cure del caso era stata rimandata a casa.

Oggi il pubblico ministero ha affidato una perizia a due medici legali per stabilire eventuali responsabilità tra chi l'ha avuta in cura. È stato aperto un fascicolo d’inchiesta per le ipotesi di reato di interruzione colposa di gravidanza e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire al personale sanitario di nominare consulenti di parte. 

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