Sono 269 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Puglia, secondo quanto riportato nel consueto bollettino epidemiologico diffuso dalla regione, su 7686 tamponi analizzati, il tasso di positività è del 3,4%. Sono stati registrati 7 decessi: 1 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto
Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Bari riporta 61 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (32), Brindisi (46), Lecce (40), Bat (38), Taranto (50), a cui si aggiungono due casi di residenza non nota.
Sul fronte ricoveri il numero continua a calare: sono 671 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali (ieri erano 722). Cresce il numero dei guariti, oggi sono 215.307 rispetto ai 217.472 di ieri. Continua ad andare giù il numero dei casi attualmente positivi, 26.223, in lieve discesa rispetto ai 26.629 di ieri.
FIMMG: CITTADINI CHIEDONO CERTIFICATI AI MEDICI - «Numerosi» medici di famiglia "segnalano che i cittadini vaccinati negli hub sono inviati al proprio medico per il rilascio delle attestazioni di avvenuta vaccinazione. Come è noto, una tale attestazione può essere compilata, sottoscritta e rilasciata solo dal soggetto che ha effettuato la vaccinazione medesima e nessun altro soggetto che non abbia materialmente operato può prendere parte al rilascio": è quanto si legge in un documento inviato dalla Fimmg Bari all’Asl, alla Regione Puglia e all’Ordine dei medici dopo «le insistenti richieste dei cittadini, che in buona fede si attengono alle informazioni fuorvianti ricevute». «Vi invito - scrive Nicola Calabrese, segretario Fimmg Bari - quindi ad intervenire con la massima fermezza impedendo che informazioni fuorvianti siano divulgate e anzi chiedo formalmente che sia dato massimo risalto alle varie modalità di conseguimento delle attestazioni per le vaccinazioni effettuate negli hub».
SI SVUOTANO LE INTENSIVE PUGLIESI - Continua il calo dell’occupazione dei posti letto Covid negli ospedali pugliesi e la Puglia si "allinea» alla media nazionale: secondo il report Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nelle Terapie intensive pugliesi è attualmente occupato il 13% dei posti letto di rianimazione, stessa percentuale a livello nazionale. La soglia critica è fissata al 30% dal ministero della Salute. Nei reparti di Pneumologia e Malattie infettive, invece, il tasso di occupazione è del 17%, 23 punti in meno rispetto al tetto massimo.