POTENZA - Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha emanato in serata l’ordinanza con cui dispone la didattica a distanza al cento per cento, dal primo al 5 marzo, anche per le scuole elementari e le prime medie. Dal primo marzo la Basilicata sarà in zona rossa: la scadenza dell’ordinanza fissata al 5 marzo va messo in riferimento all’entrata in vigore dal giorno successivo del nuovo Dpcm sull'emergenza coronavirus.
Il governatore ha evidenziato che «la situazione in Basilicata è decisamente sotto controllo. Infatti resta la regione d’Italia con la più bassa percentuale di occupazione di posti letto per covid (sei per cento in terapia intensiva ed appena 20 negli altri reparti covid) ciò vuol dire che si intercettano tutti i sintomatici in tempo tanto da riuscire a curarli in tempo a domicilio. Quindi il tracciamento e gli screening con tamponi hanno funzionato ancora di più proprio nel momento di maggior contagio con L’Rt a 1,51».
«La decisione di chiudere le scuole, che ha trovato la piena condivisione di tutti gli attori dell’unità di crisi - ha aggiunto Bardi - è stata presa a seguito della velocità di trasmissione riscontrata in alcuni focolai registrati in alcune scuole lucane. Siamo consapevoli del grave disagio che questa chiusura comporta per le famiglie e soprattutto per le giovani generazioni, ma la decisione è stata presa per ridurre al massimo il rischio di conseguenze ancora più pesanti derivanti dal contagio del virus. Confidiamo, come sempre, nel comportamento dei cittadini improntato al massimo rispetto delle regole per evitare che - ha concluso il presidente della Regione - la cosiddetta terza ondata possa vanificare quanto di positivo è stato fatto fino ad oggi».