Cannole, bambina azzannata alla gola da un cane: ricoverata in codice rosso
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La decisione
Redazione online
15 Gennaio 2021
L’Italia retrocede in arancione, con nove regioni bocciate dai nuovi stringenti criteri di valutazione introdotti dall’ultimo decreto.
Va peggio a Sicilia, Lombardia e provincia autonoma di Bolzano, che finiscono in area rossa, ma queste ultime due annunciano ricorsi contro una «punizione ingiusta». Esclusa la zona bianca, che al momento resta irraggiungibile, soltanto cinque regioni restano virtuose, oltre alla Provincia di Trento. Le nuove ordinanze del ministro della Salute porteranno da domenica 17 nuove restrizioni nel Paese, legate all’aumento di Rt e incidenza Coprifuoco dalle 22 e divieto di asporto dalle 18. Protestano i ristoratori. Da lunedì scuole superiori in presenza al 50%.
In generale in tutto il Paese gli ultimi provvedimenti, tra il decreto e il Dpcm, impongono fino al 15 febbraio il divieto di spostarsi tra Regioni. Fino al 5 marzo, invece, è previsto il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno dopo e il divieto della vendita ad asporto di bevande dalle 18. Restano chiuse palestre e piscine mentre i ragazzi delle scuole superiori delle Regioni ‘gialle e arancionì torneranno a scuola lunedì almeno al 50% della presenza. Ma non in tutta Italia: sono numerosi i governatori che hanno scelto di lasciare la Dad.
È consentito ricevere a casa propria non più di due persone, eventualmente con bambini al di sotto dei 14 anni o con disabili a carico, una sola volta al giorno. Sul fronte dei viaggi, non sarà prevista la quarantena per chi arriva dall’Ue perché basterà un tampone rapido fatto nelle 48 ore precedenti.
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ZONA ARANCIONE - Nove Regioni passano in area arancione: sono le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Lo prevede la nuova ordinanza che il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato e che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio.
In queste regioni saranno consentiti spostamenti senza autocertificazione e con validi motivi solo all’interno del proprio Comune. I negozi al dettaglio restano aperti ma i centri commerciali saranno chiusi nei festivi e prefestivi. Anche in queste regioni la ristorazione funziona solo per l’asporto.
ZONA ROSSA - Tre Regioni vanno in area rossa: sono la provincia autonoma di Bolzano, Lombardia e Sicilia. In questi territori, Sicilia compresa, non sarà possibile uscire di casa se non per motivi di lavoro o particolare necessità, i negozi saranno chiusi e per i ristoranti è previsto solo l’asporto, come per i bar che però saranno aperti soltanto fino alle 18.
ZONA GIALLA - Per i territori in giallo (Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e Molise), invece, saranno consentiti gli spostamenti all’interno della stessa Regione, i musei saranno aperti e fino alle 18 si potrà consumare anche all’interno di bar e ristoranti.
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