LECCE - Impegnare uno degli otto miliardi del «Recovery fund» che spettano alla Puglia per la maxi costruzione di acquedotti agricoli nelle tre province colpite dalla Xylella. Questo il progetto del presidente regionale Michele Emiliano per il quale ha strappato l’impegno al ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, ieri a Lecce nella sede provinciale del Partito democratico, nell’ambito della campagna elettorale per le Regionali del 20 settembre. Ad accoglierlo, i segretari provinciale Ippazio Morciano e cittadino Maurizio Deta, oltre a candidati, iscritti e simpatizzanti.
Provenzano ha evidenziato che «il Governo ha in atto una lotta contro i divari territoriali, e il recupero dei ritardi storici è in cima all’agenda delle priorità. Lo l’abbiamo fatto con il Piano per il sud, con la “fiscalità di vantaggio”. E poi nuove risorse arriveranno dall’Unione europea con il piano “Next generation Ue” ma anche dai fondi strutturali, dai fondi di coesione che dobbiamo riprogrammare in queste settimane. In questo quadro - ha spiegato il ministro - dobbiamo guardare proprio a quei territori che sono un Sud nel Sud ma che hanno straordinarie potenzialità, come il Salento. Lo abbiamo visto anche in queste settimane in cui questa terra manifesta tutta la sua grande attrattività nei confronti dell’Italia».
A stretto giro è giunta la replica di Raffaele Fitto, candidato del centrodestra alla presidenza regionale. «Nel Salento, distrutto dalla Xylella, sarebbe stato più utile spiegare come mai dopo 6 anni c’è ancora oltre 1 miliardo di euro da spendere di fondi europei, destinati con il Psr all’Agricoltura pugliese, piuttosto che sparare cifre che non esistono su alcun atto ufficiale - dice Fitto - Le somme destinate all’Italia saranno elargite dopo la stesura dei piani nazionali, non prima della prossima primavera».