In Puglia oggi sono stati registrati tre casi da Coronavirus, tutti in provincia di Lecce. Lo comunica la regione Puglia nel consueto bollettino epidemiologico. Oggi sono stati registrati 1890 test per l'infezione da Covid-19. Ed è stato registrato anche un decesso nella provincia di Bari.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 229.423 test. 3961 sono i pazienti guariti, 78 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4589 così suddivisi: 1.502 nella Provincia di Bari, 382 nella Provincia di Bat, 671 nella Provincia di Brindisi, 1180 nella Provincia di Foggia; 543 nella Provincia di Lecce; 281 nella Provincia di Taranto; 30 attribuiti a residenti fuori regione.
POLEMICHE SU ARRIVO MIGRANTI - «Quello che sta accadendo in queste ore in Puglia, nel totale silenzio delle istituzioni è pazzesco. Mentre aumentano i casi positivi al Covid e alcuni reparti ospedalieri vengono chiusi, al Cara di Bari, solo ieri, sono arrivati quasi 400 immigrati. Il Cara di Restinco a Brindisi è ormai allo stremo e situazioni peggiori, anche dal punto di vista igienico, si vivono nell’Hotspot di Taranto». Lo afferma l'europarlamentare Raffaele Fitto (Fdi), candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia. "Proprio oggi - prosegue - il ministro Speranza ha annunciato che intende tutelare l’Italia facendo tamponi ultrarapidi in tutti gli aeroporti, come se il virus arrivasse in Italia solo in aereo. Nei giorni scorsi sono stati accertati decine di migranti in fuga da questi centri e tra i fuggitivi dal Cara di Brindisi c'è anche chi è risultato positivo. Il tutto - conclude - in piena estate, che per la Puglia significa turismo e quindi la speranza di una possibile ripresa economica del settore».
LA REPLICA DI LOPALCO - «Non mi piace la polemica. Ma mi sento in obbligo» di rispondere a chi mi «ha accusato di aver abbandonato il sacro furore della scienza per buttarla in politica, solo perché mi sono permesso di dire che l’ultimo problema nel controllo della pandemia di Covid-19 sono i barconi di disperati che arrivano sulle coste italiane». L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, con un post su facebook, replica anche al capogruppo regionale Fdi, Ignazio Zullo, che lo ha accusato di voler «fare politica» sotto «la veste di scienziato», criticandolo anche in questo ruolo. Lopalco pubblica l’elenco dei lavori scientifici riguardanti malattie infettive e immigrazione che lo vedono come coautore. "Di questo argomento - spiega - io mi occupo dal lontano 1997. L'ultimo lavoro a cui ho collaborato con i colleghi dell’Ecdc è stato pubblicato nel 2020. Ho cominciato a lavorare nei centri di accoglienza dei migranti, per studiare il rapporto fra migrazioni ed infezioni, quando ero ancora specializzando. Insomma, diciamo che un pò di studio ed esperienza sul tema credo di averne fatto. Quando parlo, non so se parlo da scienziato o da politico. Ma quando dico - sottolinea - che se la circolazione di coronavirus riparte non è certo per colpa dei barconi, so quello che sto dicendo».