«Sull'Ilva stiamo procedendo proprio in questi giorni per definire il coinvestimento pubblico e dare
così attuazione agli accordi già sottoscritti il 4 marzo scorso. Il soggetto individuato a questo fine è Invitalia e la trattativa con Arcelor Mittal per definire i dettagli della nuova governance è entrata nel vivo»: lo scrive il premier Giuseppe Conte in un passaggio di un suo post su Fb nel quale si è soffermato anche sulla vicenda della Banca Popolare di Bari.
ACCORDI IRRICEVIBILI - «Accordi segreti sulle teste dei tarantini, li riteniamo irricevibili». Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, commenta così la trattativa Invitalia-Mittal per l’ex Ilva di cui parla il premier Conte in un post su facebook.
«Non so a cosa si riferisca il Presidente Giuseppe Conte nel suo ultimo post sui social - sottolinea Melucci - io resto alle sue parole a Taranto lo scorso Natale, erano parole di svolta verde per la comunità, non di acciaio a ciclo integrale, ormai dichiaratamente incompatibile con la vita umana dovunque in Italia ed in Europa. Noi il presunto accordo di marzo non lo conosciamo, il Governo ci ha negato anche l’accesso agli atti, noi accordi segreti sulle teste dei tarantini li riteniamo irricevibili. Bisogna discutere di tecnologie e relazione con la città, non di governance interna alla azienda. Palazzo Chigi - conclude Melucci - avrà collaborazione solo se avrà il coraggio di correggere il tiro».