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Puglia resta Covid free per il secondo giorno consecutivo: un decesso nel Barese. Da Regione ok a visite nuovi ingressi in Rsa

 
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Puglia resta Covid free per il secondo giorno consecutivo: un decesso nel Barese (salgono a 536)

Salgono a 3.656 sono i pazienti guariti, mentre sono 324 i casi attualmente positivi.

Mercoledì 17 Giugno 2020, 14:01

22:28

Anche oggi la Puglia è Covid free. Il bollettino diffuso dalla Regione conferma, dopo quello di ieri, che anche nelle ultime 24 ore non è stato registrato alcun caso nonostante 2.661 test (oltre 154mila dall'inizio dell'emergenza) per l'infezione da Covid-19 coronavirus nessuno dei quali è risultato positivo.

Si registra un solo decesso, in provincia di Bari portando così a 536 il numero complessivo delle vittime. Salgono a 3.656 sono i pazienti guariti, mentre sono 324 i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.516, così suddivisi: 1.488 nella Provincia di Bari; 380 nella Provincia di Bat; 655 nella Provincia di Brindisi; 1.164 nella Provincia di Foggia; 520 nella Provincia di Lecce; 280 nella Provincia di Taranto; 28 attribuiti a residenti fuori regione.

Via libera alle visite dei parenti ai pazienti ricoverati negli ospedali, pubblici e privati, o ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali e centri diurni. Il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, ha firmato due delibere che «riapre» le strutture sanitarie alle visite dopo un periodo di stop di oltre tre mesi dovuto all’emergenza coronavirus.

«Le delibere sono state già trasmesse - spiega all’Ansa Montanaro - adesso stiamo provvedendo anche ad inviare le circolari per esplicare le modalità con cui dovranno avvenire le visite nelle diverse strutture». Le Rsa possono anche tornare ad accettare nuovi anziani, purché si siano dotate di un’area per l’isolamento di casi sospetti.

NUOVI INGRESSI NELLE RSA - Sono stati autorizzati i nuovi ingressi nelle strutture residenziali a condizione che la struttura abbia a disposizione la stanza singola per ospitare l’assistito per 14 giorni.

I tamponi per i nuovi ricoveri sia in strutture sanitarie e sociosanitarie sia in strutture socioassistenziali saranno gratuiti e verranno effettuati dalle Asl; inoltre le aree Covid-19 non sono più obbligatorie ai fini dei nuovi inserimenti in struttura, ma saranno necessarie per la gestione dei pazienti sospetti. Le nuove disposizioni riguardano le strutture residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali, domiciliari per soggetti non autosufficienti, disabili, psichiatrici e affetti da dipendenze patologiche.

«L'attuale situazione epidemiologica nel territorio pugliese - spiega Montanaro - ci consente finalmente di riaprire servizi e attività di particolare rilevanza per i minori e le famiglie pugliesi». Inoltre sono state definite le misure per riavviare in sicurezza servizi in precedenza sospesi quali i Centri Famiglie, gli Spazi neutri e l’Educativa domiciliare. «Le nuove disposizioni - prosegue Montanaro - contengono indicazioni puntuali di carattere generale ed organizzativo, finalizzate alla prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19 nella Fase 2, e investono anche i servizi antiviolenza (centri antiviolenza, case rifugio di prima e di seconda accoglienza) chiamati in questi mesi a far fronte a situazioni gravi e complesse».

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