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Fase 2 post Covid 19
Graziana Capurso
28 Aprile 2020
BARI - La Regione ha emanato una nuova ordinanza che (come annunciato dalla Gazzetta) non solo regolamenta gli ingressi nel proprio territorio da altre regioni, disponendo l’isolamento fiduciario con obbligatoria registrazione sul sito dell’ente, ma in particolare dà, de facto, avvio alla Fase 2 dell'emergenza Covid 19 a partire da domani 29 aprile.
Secondo quanto riportato oltre all'obbligo di quarantena domiciliare di 14 giorni per chi rientra da fuori regione per soggiornare in Puglia, c'è l'ok alla manutenzione delle seconde case di proprietà. La vera novità, però, è che si partirà già da domani 29 aprile con il via libera alla ristorazione da asporto con divieto di consumazione all’interno e all’esterno dei locali. Nell'ordinanza è inserita anche la possibilità di prenotare la tolettatura per i propri animali di compagnia previo appuntamento. Ok a pesca amatoriale, attività di manutenzione e riparazione imbarcazioni da diporto. È ammesso lo spostamento all’interno del proprio comune o verso altro comune per lo svolgimento della pesca, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19, alle seguenti condizioni: limitatamente alla pesca sia da terra sia in acque interne sia in mare; svolta da persona abilitata all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa; con non più di due persone per imbarcazione, delle quali almeno una abilitata, nel caso di pesca in acque interne o in mare; nel rispetto della normativa vigente in merito all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa.
Soprattutto da domani sarà possibile accedere ai cimiteri. Prorogate invece le ordinanze n.207 (stabilimenti balneari), 209 (attività agricole amatoriali), 212 (strutture ricettive all’aperto).
Dal 4 maggio e sino al 17 maggio, invece, «è consentito lo spostamento individuale all’interno del territorio regionale per raggiungere le abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case per vacanza, per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione dei beni».
Il provvedimento è stato prima condiviso in una lunga riunione questa mattina convocata dal governatore Emiliano con il comitato dei sindaci Anci Puglia, alla presenza del prof. Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione. La prima novità riguarda l’obbligo di quarantena a partire dal 4 maggio per chi rientra per soggiornavi in Puglia da fuori regione, possibilità prevista dal nuovo Dpcm che “in ogni caso” consente “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
LE PAROLE DI EMILIANO - “Questa misura di prevenzione – spiega Emiliano – l’abbiamo introdotta per la prima volta in Puglia con un’ordinanza che ha fatto scuola, emanata l’8 marzo alle 2.31 di notte, per contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia di migliaia di persone. La nostra ordinanza è intervenuta prima del lockdown nazionale ed è stata la chiave per evitare il diffondersi dell’epidemia in Puglia. Senza di essa avremmo scritto una storia diversa. Sono tantissimi i pugliesi che invece hanno accolto il nostro appello a non rientrare in Puglia per limitare i rischi, e che dal 4 maggio invece potranno tornare. Per questa ragione a tutela della salute pubblica chi rientra da fuori regione per soggiornarvi dovrà segnalare il proprio arrivo sul modulo online o al proprio medico di famiglia, e osservare 14 giorni di isolamento a casa. È un sacrificio necessario per contenere al massimo i rischi ed evitare di vanificare il lavoro di questi due mesi”.
LOPALCO: TRA I 35MILA PUGLIESI RIENTRATI 200 CONTAGIATI - “Si tratta di una misura fondamentale - spiega il prof. Lopalco - nella prima fase di emergenza su 35mila persone rientrate da fuori regione e segnalate con autocertificazione sul nostro sistema, abbiamo intercettato ben 200 casi positivi a Covid. Grazie all’ordinanza del presidente della Regione Puglia che imponeva la quarantena, abbiamo limitato al massimo le catene di contagio che sarebbero partite da queste 200 persone. Se fossero state libere di circolare avrebbero avviato catene che si sarebbero rapidamente moltiplicate”.
Obiettivo dell’ordinanza del presidente, come lui stesso ha spiegato "è tenere a freno l’epidemia parallelamente alla progressiva ripartenza della Fase 2, modulando a livello regionale la rigidità delle norme nazionali, come sta accadendo anche in altre parti di Italia. Interveniamo subito in alcuni settori e ogni decisione ha alla base sempre un’istruttoria epidemiologica - spiega Emiliano - in particolare da domani 29 aprile consentiamo in Puglia la ristorazione con asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con divieto di consumazione all’interno e all’esterno dei locali, la tolettatura degli animali di compagnia previo appuntamento, la pesca amatoriale, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto, l’accesso ai cimiteri. Dal 4 maggio inoltre sarà possibile recarsi nelle seconde case di proprietà per attività di manutenzione”.
Sono prorogate inoltre sino al 17 maggio le ordinanze n. 207 sugli stabilimenti balneari, n. 209 attività agricole amatoriali e allevamento, n. 212 campeggi e strutture ricettive all’aperto. L’ordinanza emanata oggi avrà efficacia sino al 17 maggio 2020.
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