Continua a mantenersi pressoché stabile la curva dei contagi da Coronavirus in Puglia: secondo il bollettino regionale, diffuso oggi, sono stati registrati 1344 test (rispetto ai 1090 di ieri) per l'infezione da Covid-19, e sono risultati positivi 120 nuovi casi, ma c'è da tenere conto dei focolai che si stanno «accendendo» nelle case di riposo e nelle strutture per anziani, dove si registrano parecchi contagi.
I casi registrati oggi sono così suddivisi: 27 nella Provincia di Bari; 35 nella Provincia Bat; 22 nella Provincia di Brindisi; 17 nella Provincia di Foggia; 5 nella Provincia di Lecce; 9 nella Provincia di Taranto, 5 non la cui provincia di appartenenza non è attribuibile.
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10 decessi, tra cui anche quello di un 40enne: 4 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 nella provincia di Bari, 1 nella provincia di Brindisi, 1 nella provincia Bat e 1 nella provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 24.493 test. Sono 177 i pazienti guariti.
I DATI - Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.634 così divisi: 861 nella Provincia di Bari; 212 nella Provincia di Bat; 284 nella Provincia di Brindisi; 652 nella Provincia di Foggia; 389 nella Provincia di Lecce; 201 nella Provincia di Taranto; 25 attribuiti a residenti fuori regione; 10 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
Diminuiscono quindi i ricoveri e aumentano i guariti. Sul fronte dei decessi siamo sempre presenti davanti a un'alta mortalità nella fascia over 70, 16 soltanto sono i casi sotto i sessant'anni. Tuttavia oggi si registra anche il decesso di un 40enne: in tutto sono 5 le persone decedute nella fascia di età fra i 30 e i 39 anni, 5 in quella tra i 40 e i 49, 6 in quella tra i 50 e i 59. Al momento sono ospedalizzate 729 persone, 965 sono invece in isolamento a casa, mentre i guariti salgono a 177. Le vittime in totale sono 219 dall'inizio dell'emergenza nella nostra Regione.
LOPALCO: IN PUGLIA PREOCCUPANO LE RSA - «La situazione sul territorio è molto tranquilla, al momento il principale problema è rappresentato dalle Rsa». Lo dice il professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa e coordinatore scientifico della task force pugliese per l’emergenza coronavirus. «Ci siamo attestati - prosegue - su circa 100 nuovi contagi al giorno, abbiamo ancora qualche sussulto provocato principalmente dalla situazione delle Rsa. Molti dei nuovi contagi derivano proprio dalle residenze sanitarie per anziani, ma il problema dovrebbe essere risolto nei prossimi giorni, stiamo chiudendo tutti i cluster. Ogni volta che viene individuata una positività interveniamo con tamponi su tutti, personale e ospiti. Ci sono diverse situazioni, in particolare nelle provincie di Foggia, Bari e Bat».
Tra gli ultimi episodi, quello di una Rsa del rione San Girolamo di Bari dove ci sono almeno 13 anziani contagiati dal coronavirus, ma potrebbero essere di più. Nel resto della Puglia, invece, «abbiamo una situazione sotto controllo e tutto sommato tranquilla», assicura. Intanto, annuncia Lopalco, la Puglia si «sta preparando per la seconda fase dell’emergenza" quella che prevede il potenziamento dell’assistenza territoriale sui pazienti. «Ci stiamo lavorando, stiamo per attivare le Usca, Unità speciali di continuità assistenziale, e appena pronte partiremo».
DISPOSITIVI GIUNTI DA CINA E PROTEZIONE CIVILE - Il carico di dispositivi di protezione individuale per l’emergenza coronavirus arrivato ieri dalla Cina è composto da oltre 121mila tute di protezione, 100mila scudi a visiera, 25mila mascherine FFP2/KN95, 500 sterilizzatrici a raggi UVA dono degli imprenditori della regione del Guangdong, 15.800 occhiali a maschera, 30 dispositivi di biocontenimento per barelle, 200 pompe peristaltiche, 20mila mascherine chirurgiche dono degli imprenditori della regione del Guangdong.
È iniziata la distribuzione del materiale alle strutture sanitarie e di protezione civile, con un piano puntuale per tutta la Puglia. Questo materiale, accolto ieri all’aeroporto di Bari-Palese dal presidente Michele Emiliano, è stato acquistato dalla Regione Puglia direttamente da aziende cinesi, nei prossimi giorni sono previsti altri voli dalla Cina alla Puglia.
Al carico arrivato dalla Cina, si aggiungono gli ultimi due cospicui rifornimenti arrivati dalla Protezione civile nazionale: tra ieri ed oggi sono state consegnate alla Puglia: 21mila mascherine FFP2, 162mila mascherine chirurgiche, 68.000 bende Montrasio (non DPI), 194 termometri tradizionali, 6.000 copriscarpa, 73.100 guanti in nitrile/vinile, 1120 confezioni di gel igienizzanti, 29 pompe siringhe e 25 diversi ventilatori polmonari. I ventilatori consegnati nelle ultime 72 ore sono complessivamente 52.
«Dall’inizio dell’emergenza si tratta - spiega il dirigente della Protezione civile regionale Mario Lerario - della più significativa consegna di materiale, grazie anche all’azione del commissario per l’emergenza Domenico Arcuri». (