BARI - «L'Agricoltura pugliese vive momenti di grande preoccupazione. Da un lato la Xylella che, nonostante gli sforzi e nonostante il pieno rispetto dei tagli, continua a muoversi in maniera imprevedibile anche probabilmente legandosi al movimento dei veicoli che portano le farfalline un pò ovunque. Dall’altro lato ovviamente ci sono difficoltà nella spesa del Psr (Piano di sviluppo rurale), dovute anche a due anni persi in cause inutili che poi hanno visto comunque vittoriosa la Regione ma che ci hanno impedito di procedere alle istruttorie con il rischio di un parziale definanziamento». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo all’incontro organizzato a Bari da Uila Uil Puglia sul tema 'Il lavoro che cambia e si rinnova per un Made in Italy etico e sostenibile' alla presenza della ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova.
«Noi pensiamo, dopo le disavventure gravissime del Psr che ci è stato consegnato dal passato, che ci sia bisogno di un profondo processo di innovazione», ha continuato Emiliano, ricordando anche «le preoccupazioni ambientali legate all’Ilva, alla centrale Enel di Brindisi, ai tanti problemi legati alla tutela dell’ambiente che si riflettono sulla qualità delle nostre produzioni». «La Uila è stata capace in tutti questi anni di produrre idee, critiche alle volte, ma certamente sempre costruttive e quindi la mia presenza qui - ha concluso il governatore pugliese - è un segno della gratitudine nei confronti di questa grande organizzazione che peraltro non distingue nettamente tra l’interesse dell’impresa e quello del lavoratore ma anzi tende a creare una vera comunità».