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Cassano all'Arpal, salvo per un soffio: non passa la sfiducia. Emiliano: è un commercialista!

 
Redazione online

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Regione Puglia, nomina Cassano commissario Arpal, consiglio respinge revoca

Emiliano: «Non è un’agevolazione di altra natura. Anzi, come dimostrano anche i risultati delle ultime elezioni, i partiti che hanno in mano la funzione del lavoro si sono dimezzati nel loro risultato»»

Mercoledì 05 Giugno 2019, 15:08

19:15

È stata respinta dal Consiglio regionale della Puglia, con 22 voti a favore e 22 contrari espressi con voto segreto, la mozione per la revoca dell’incarico affidato a Massimo Cassano di commissario dell’Arpal, l’agenzia regionale per le politiche attive del lavoro. In caso di parità, infatti, la mozione risulta respinta. Dei 46 consiglieri presenti in aula al momento del voto, in due si sono astenuti. Almeno quattro consiglieri della maggioranza di centrosinistra, quindi, hanno votato a favore della mozione, confermando che le perplessità sulla nomina dell’ex sottosegretario ed esponente politico del centrodestra sono trasversali.

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, intervenuto in aula prima del voto, ha difeso la scelta di Cassano, ricordano "le ragioni di particolare urgenza» che hanno portato alla nomina di un commissario e, sulla persona, che «si tratta di un dottore commercialista, di un revisore dei conti, che quindi sarebbe in grado di assumere ruoli importantissimi nella pubblica amministrazione» e «con specifico riferimento all’esperienza nel mondo del lavoro, ha fatto per tre anni il Sottosegretario al lavoro di un Governo nazionale» (quello con Renzi premier, ndr).

Il presidente ha poi evidenziato la necessità «di non farsi tirare dentro la bagarre politica». «Credo che in questo momento il senatore Cassano abbia un incarico di grandissima complessità. Non è scritto da nessuna parte - ha aggiunto Emiliano - che questa sia un’agevolazione di altra natura. Anzi, come dimostrano anche i risultati delle ultime elezioni, i partiti che hanno in mano la funzione del lavoro si sono dimezzati nel loro risultato elettorale».

M5S: ARRAMPICATA SUGLI SPECCHI DI EMILIANO 

«Emiliano ha fatto una cassanata» e «lo hanno capito anche alcuni suoi consiglieri di maggioranza che hanno votato la nostra mozione su Massimo Cassano che non è passata per un solo voto. Quel 22 a 22 apparso sul tabellone 'salvà Cassano come commissario Arpal, ma boccia le scelte politiche di Emiliano che oggi si è arrampicato sugli specchi per giustificare una nomina che ancor di più, nel corso del dibattito in aula, è apparsa di stampo elettorale» hanno dichiarato i consiglieri regionali del gruppo di Direzione Italia. Per i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle le dichiarazioni di Emiliano in aula sono state una «arrampicata sugli specchi per giustificare la nomina di Cassano» che «non ha convinto neanche quello che resta della sua maggioranza». In una nota i consiglieri pentastellati pugliesi ritengono questo tipo di nomine «sicuramente utili per la prossima campagna elettorale, meno per i pugliesi che vorrebbero agenzie utili e non contenitori vuoti utili solo a distribuire poltrone».

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