BARI - Da un lato si parla di salvataggio di Alitalia. Dall’altro, però, il gruppo Fs si prepara a fare concorrenza al trasporto aereo, provando a intercettarne il traffico per trasferirlo su ferro. Un piano che riguarda anche la Puglia. Lo ha confermato ieri il nuovo ad del gruppo, Gianfranco Battisti, ascoltato in commissione Lavori pubblici del Senato: il collegamento diretto Bari-Roma potrebbe infatti essere rinforzato, in particolare il lunedì e il venerdì.
«Bisogna moltiplicare l’offerta ferroviaria tra Bari e Roma, una tratta che vale un milione e 200mila passeggeri in aereo», ha detto ieri Battisti, spiegando che esiste «una domanda che possiamo intercettare in maniera molto forte e molto competitiva, soprattutto il venerdì e il lunedì. Dobbiamo avere la capacità di essere più flessibili, capovolgendo le rigidità industriali. Lo abbiamo fatto sull’Alta velocità. Dobbiamo farlo anche sul trasporto regionale e in alcuni casi sulla lunga percorrenza». Una anticipazione di quello che sarà il nuovo piano industriale 2019-2023 di Fs, piano che dovrebbe essere presentato entro fine anno e che sarà incentrato - ha spiegato Battisti - «sui bisogni della persona», ma anche sulle infrastrutture del Sud «per velocizzare linee che oggi sono troppo lente e non è possibile. Dobbiamo fare in modo che l’Italia sia unica»: «La Puglia - ha detto Battisti - è un asse importante».
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