Giovedì 27 Novembre 2025 | 17:23

Lo ospita in casa per 13 anni, ma subisce estorsioni e maltrattamenti: 33enne arrestato nel Foggiano

Lo ospita in casa per 13 anni, ma subisce estorsioni e maltrattamenti: 33enne arrestato nel Foggiano

 
Redazione online

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Lo ospita in casa per 13 anni, ma subisce estorsioni e maltrattamenti: 33enne arrestato nel Foggiano

I comportamenti aggressivi sono cominciati la scorsa estate: nel mirino un uomo di San Paolo di Civitate

Giovedì 27 Novembre 2025, 10:00

Deve rispondere di estorsione e maltrattamenti in famiglia un 33enne di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, arrestato dai carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica. Ora si trova in carcere. Il provvedimento segue la denuncia presentata da un uomo del posto che, dal 2012, aveva offerto ospitalità al 33enne. Quest’ultimo, dalla scorsa estate, avrebbe tenuto nei confronti della vittima un comportamento aggressivo e minaccioso. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia e condotta dalla Stazione dell'Arma di San Paolo di Civitate, ha accertato che l’indagato, anche con l'obiettivo di acquistare la sostanza stupefacente, avesse avanzato pretese dal carattere ritenuto estorsivo nei confronti della vittima, costretta a rivolgersi ai carabinieri per mettere fine alla situazione di sofferenza e soggezione.

Gli esiti investigativi hanno quindi permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 33enne, che è portato nel carcere di Foggia in regime di custodia cautelare e che dovrà rispondere dei reati maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Sempre a San Paolo di Civitate un 38enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato in flagranza dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione. I militari lo hanno sorpreso subito dopo aver avanzato una pretesa estorsiva di 400 euro nei confronti di una donna. La richiesta, accompagnata da intimidazioni e minacce, nascerebbe da un presunto debito di natura illecita, contratto dal figlio della vittima, proprio con l’arrestato. Quest’ultimo, per recuperare il credito vantato, si sarebbe recato a casa del suo debitore per ottenere, con le maniere forti, la somma di denaro. Il debitore, temendo per la propria incolumità, si sarebbe quindi barricato in una stanza della propria abitazione, allertando i carabinieri che, una volta giunti sul posto, hanno colto in flagranza l’estorsore e lo hanno portato in caserma.

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