CASALNUOVO MONTEROTARO - La ricostruzione post terremoto rischia di subire un pesante rallentamento se la Regione Puglia non interviene con ulteriori risorse economiche, per un fabbisogno di circa 16 milioni di euro, che consentirebbero il completamento in particolare delle fasce D ed E. Ad illustrare la situazione attuale dell’attività ricostruttiva post sisma è il sindaco Pasquale Codianni a pochi giorni dalla ricorrenza del 21° anniversario del terremoto del 31 ottobre 2002 nel quale Casalnuovo, insieme alla limitrofa San Giuliano di Puglia sul versante molisano (dove morirono 26 bambini e una maestra nel crollo della scuola elementare «F. Jovine»), è stato il Comune pugliese più danneggiato a seguito di una scossa dell’ottavo grado della scala Mercalli (5.9 della scala Richter) avvenuta alle ore 11.32. Fortunatamente non vi furono morti, ma il paese ebbe oltre il 70% del suo patrimonio edilizio-abitativo pubblico e privato danneggiato anche con numerosi crolli. Ad oggi, a distanza di 21 anni da quel drammatico evento, la ricostruzione è stata quasi del tutto completata per le fasce A (prima abitazione con ordinanza di sgombero totale), B (prima abitazione con ordinanza di sgombero parziale) e C (prima abitazione senza ordinanza di sgombero), mentre restano da completare: n. 197 unità immobiliari, sottoprogetti in fascia D (abitazioni secondarie con ordinanza di sgombero) per un fabbisogno finanziario stimato di circa 15 milioni di euro; n. 43 unità immobiliari, sotto progetti in fascia E (abitazioni secondarie senza ordinanza di sgombero) per un fabbisogno finanziario stimato di circa 1 milione di euro.
Intanto, in vista della ricorrenza del 31 ottobre, il sindaco Codianni ha inviato alla cittadinanza il seguente messaggio: «Anche quest’anno, a 21 anni di distanza, nel paese e nei tantissimi Casalnovesi sparsi in Italia e nel mondo la memoria segna il tempo, fa rivivere irrimediabilmente un giorno che non è e non sarà mai come un altro, 31 ottobre 2002. Per la memoria collettiva il 31 ottobre di ogni anno non può che essere “Giornata della Memoria”, affinché resti un momento di confronto per tutta la comunità per riflettere e non dimenticare, un momento di alta valenza educativa, nel quale il valore della memoria rigeneri la speranza di una rinascita abitativa e di un riscatto sociale». È con questi sentimenti che Casalnuovo Monterotaro si appresta a ricordare il 21° anniversario di un evento doloroso che rimarrà incancellabile nella memoria di tutti e che appartiene alla storia, pagina tristissima, della nostra comunità. «Rivolgo quindi un accorato invito a tutta la cittadinanza, alle scuole cittadine e agli uffici pubblici per esprimere, alle ore 11.32 (ora del sisma), con un minuto di raccoglimento, un pensiero rivolto alle innocenti vittime della scossa tellurica di San Giuliano di Puglia e la solidarietà e il sostegno a chi, a causa dello stesso evento, vive ancora nel disagio» sottolinea il sindaco Codianni.