FOGGIA - Un paio di anticipi questo pomeriggio, sei gare domani, due posticipi lunedì. La Serie C prosegue con un programma ricco di sfide interessanti. Torneo che è all'ottava giornata d’andata e di cui Gaetano Fontana ha un’ampia conoscenza. Il 53enne tecnico calabrese, ex allenatore di Nocerina, Juve Stabia, Cosenza, Casertana, Fano e Imolese, nella passata stagione è stato al timone della Turris, nel girone C della Lega Pro.
Fontana, oggi subito un derby atteso: Foggia-Brindisi.
«Gara da non perdere. Il Foggia ha diversi giocatori che hanno già giocato insieme, Cudini è un tecnico preparato. Il Brindisi sta cercando di assestarsi nella nuova categoria. Pronostico dalla parte dei rossoneri ma nei derby tutto è possibile, come insegna anche la recente sfida Pineto-Pescara. Sono gare particolari, le motivazioni incidono molto».
Anticipo anche per il Cerignola, sul campo del Monterosi.
«L’Audace ha una buona occasione per tornare al successo: il Monterosi sta avendo delle difficoltà, non è in un buon momento».
Domani duro test casalingo per il Taranto, contro il Crotone.
«Mi aspettavo qualcosa in più dalla squadra di Capuano, ma il tempo per crescere c’è. Gara complicata, a porte chiuse e quindi senza il supporto del caldo pubblico ionico. Il Crotone è tra le più forti del torneo, assieme a Benevento, Avellino, Catania. Poi ci sono Foggia e Juve Stabia, che potrebbero essere delle outsider».
Il Francavilla ospita il Sorrento e può continuare la sua scalata.
«Un club che conosce bene la Lega Pro, viene da una bella vittoria a Torre del Greco, sta facendo ottime cose. Formazione che ha tutto per continuare a stupire».
Il Monopoli riuscirà a cogliere a Latina la prima vittoria?
«Spero che ci riesca ma non sarà semplice. Vincere è fondamentale: dà convinzione e certezze. Il Monopoli sta giocando bene, ma servono i 3 punti. Il Latina è una sorpresa. Squadra sorniona: quando pensi di averla in pugno, ti colpisce».
Benevento-Picerno è scontro d’alta classifica.
«Ammiro il club lucano, non è più una rivelazione: sta lavorando molto bene da diversi anni, sul piano tecnico e societario. Sanniti con la pressione di dover prendere i 3 punti, il Picerno gioca un bel calcio».
Lunedì, infine, c’è Potenza-Turris.
«Rossoblù chiamati a reagire, la società ritiene di aver allestito una rosa che può classificarsi dal quinto posto in su. Partita che servirà a capire se resterà De Giorgio in panchina o arriverà un nuovo allenatore».
Che differenze ci sono tra i tre gironi della Lega Pro?
«Nel girone C il fattore ambientale incide di più, per cui la qualità del gioco a volte può risentirne. Ma per diventare calciatori veri bisogna fare almeno un anno di esperienza al Sud, dove la partita la si vive 7 giorni su 7».
Sorpreso dall’ennesimo scandalo scommesse del calcio italiano?
«Amareggiato, in attesa di capire meglio i contorni della vicenda. La ludopatia è un problema serio: se coinvolge anche ragazzi che guadagnano tanto, vuol dire che i giovani cercano di riempire in questo modo dei vuoti che hanno sul piano emotivo, delle relazioni e soddisfazioni personali. Oggi essere genitori è un compito davvero gravoso».
Fontana tornerà presto in panchina?
«Ho una voglia matta di rientrare, ma questo non deve portarmi a fare scelte sbagliate. Intanto mi aggiorno, e da Ascoli, dove vivo, seguo tutti i weekend, dagli spalti, partite di B e di C».