FOGGIA - Foggia ha paura e non lo nasconde. L'uccisione della tabaccaia, freddata durante una rapina, è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. E le reazioni si moltiplicano, col denominatore comune della richiesta di maggiore sicurezza.
«Siamo fiduciosi che il lavoro degli inquirenti porti quanto prima a individuare l’autore di un’azione così cruenta, ma questa nostra attesa non può lenire il dolore profondo e l’indignazione che ha suscitato in un’intera comunità» ha detto il presidente di Confcommercio Foggia, Antonio Metauro.
«Il tema della sicurezza a Foggia - ha continuato Metauro - riveste ormai caratteri di vera emergenza. Mentre la città si prepara in un quadro di grande incertezza e confusione a rinnovare la sua assemblea civica, Confcommercio sente la necessità di rivolgere un doveroso appello alle forze politiche affinché, al di là delle divisioni, sappiamo mettere al centro dei propri programmi le azioni di contrasto a questa terribile condizione che pesa come un macigno sulla città offendendo la nostra collettività ed esponendo gli operatori del commercio ad un rischio non più accettabile, non più sostenibile»
A settembre, già preannunciato dal vicepresidente D'Attis, la visita in città della commissione antimafia, per dare un primo, concreto segnale della presenza dello Stato sul territorio.
DOMENICA PREGHIERA NELLE PARROCCHIE FOGGIANE
Domenica prossima 3 settembre in tutte le parrocchie della città di Foggia si vivrà un momento di preghiera dopo gli ultimi terribili fatti di cronaca che si sono verificati in città con l’uccisione l’altro ieri della 72enne Francesca Marasco, durante un tentativo di rapina nella sua tabaccheria. La decisione è dell’Arcivescovo metropolita Monsignor Pelvi che ha anche redatto un testo inviato a tutte le comunità parrocchiali.
«L'illegalità non può essere più forte della giustizia, l'odio più desiderato della mitezza, il male più potente del tuo amore - si legge nel testo - Aiutaci a vivere il buio del presente, non come un gioco dove tutto è calcolato o una lotta dove tutto è impossibile, ma come aurora che risveglia tracce di bontà e illumina il sentiero dell’onestà senza pregiudizi e malvagità». Poi la preghiera finale dell’arcivescovo Pelvi "Madre dei sette veli, insegnaci il silenzio. Facciamo tacere gli uomini! Altrimenti la voce di Dio non può essere ascoltata. Creiamo più silenzio e la speranza tornerà».
IL GIORNO DEI FUNERALI LUTTO CITTADINO
Sarà lutto cittadino a Foggia nel giorno dei funerali di Franca Marasco, la 72enne uccisa a coltellate nella sua tabaccheria di via Marchese De Rosa, la mattina del 28 agosto. Lo ha stabilito il Comune che al momento è guidato da una commissione straordinaria dopo lo scioglimento per infiltrazioni criminali. Con questa decisione si intende testimoniare il sentimento di vicinanza di tutta la comunità che è rimasta sgomenta dopo l’omicidio.
Sempre nel giorno dei funerali le sedi del Comune esporranno la bandiera a mezz'asta e alla cerimonia funebre sarà presente il gonfalone della città. I commissari invitano tutti i cittadini e le organizzazioni sociali a esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto mediante la sospensione delle attività durante il rito delle esequie, in segno di raccoglimento e di rispetto.