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Cerignola inquieta, terza sparatoria in dieci giorni

 
Redazione Foggia

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Cerignola inquieta, terza sparatoria in dieci giorni

Un'escalation che preoccupa: Indagini e perquisizioni dopo l'ultimo agguato di venerdì

Domenica 14 Maggio 2023, 12:43

20:26

CERIGNOLA - Nuovo agguato a Cerignola, il terzo in dieci giorni. Nella serata di venerdì (come riferito dalla Gazzetta nell'edizione di ieri) tra via Alghero e via Terranova un cerignolano di 50 anni, V.T. (incensurato), è stato raggiunto da un’automobile con a bordo tre persone che hanno sparato al suo indirizzo cinque colpi di pistola calibro 7,65. L’uomo è riuscito fuggire e a nascondersi, rimanendo illeso, ferito non gravemente di striscio al fianco sinistro. Gli aggressori hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi. Il 50enne, che è cardiopatico, subito dopo l’agguato si è sentito male ed è stato soccorso e portato in ospedale. Sul posto sono intervenuti i poliziotti che hanno recuperato tre bossoli.

In un primo momento si era diffusa la notizia di una gambizzazione (probabilmente era quella l’intenzione), poi il quadro dell’accaduto, col passare delle ore è risultato più chiaro. Un valido aiuto alle indagini e all’identificazione dei tre potrà giungere attraverso la visione delle telecamere di sicurezza della zona o attraverso testimonianza di chi potrebbe aver visto fuggire i killer. Secondo gli inquirenti non sarà complicato risalire ai presunti autori del gesto.

Il tema che alimenta il dibattito in città però è un altro: lo scorso 2 maggio il ferimento di un 43enne (arrestato il presunto autore), pochi giorni fa ancora colpi di pistola all’indirizzo di un gambiano in via Padula, quindi venerdì 12 l’agguato a pochi passi dalla trafficata viale di Levante. Tre episodi simili in dieci giorni: cosa sta accadendo? Premesso che non esiste alcun collegamento tra i tre episodi e che non sembra essere in corso alcuna guerra tra clan della zona, esiste tuttavia un problema di criminalità evidente e il ricorso alle armi è un segno che in città qualcosa sta cambiando. L’escalation criminale è un fatto, così come la percezione di una città meno sicura, tra i residenti, non è fatto marginale. I tre agguati in rapida successione nella cittadinanza creano non poche preoccupazioni. Una cosa simile non accadeva a Cerignola dagli anni Novanta.

Nella serata del 2 maggio un 43enne, pregiudicato, del posto, è rimasto ferito alla spalla sinistra e al volto da due colpi di arma da fuoco nel corso di una sparatoria avvenuta intorno alle 21.30, in via Rialto, nei pressi di un autolavaggio. A inizio settimana un gambiano in via Padula è stato ferito, da colpi di pistola, probabilmente per questioni riguardanti il suo lavoro. Nell’ultimo episodio invece le ragioni restano per adesso occulte. Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti potrebbe trattarsi di una vecchia discussione irrisolta, finita a distanza di tempo con la tentata gambizzazione. Ma questa è solo una delle ipotesi al vaglio.

In città, intanto, si susseguono perquisizioni domiciliari e indagini a 360 gradi di Polizia e Carabinieri che, al minimo delle risorse umane (in Polizia c’è un notevole deficit di organico), stanno provando a dare un chiaro segnale di presenza dello Stato. Nonostante l’aggregazione di pattuglie da fuori città, in un territorio vasto come quello cerignolano, le auto delle forze dell’ordine sono sempre troppo poche.

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