Foggia - È stato operato nel tardo pomeriggio di ieri il piccolo di 6 anni ferito in un agguato a San Severo durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio.
«Si è trattato di un intervento chirurgico a livello della colonna vertebrale - informa una nota degli Ospedali Riuniti di Foggia - deciso dopo aver attentamente valutato le condizioni emodinamiche e respiratorie del bambino giudicate stabili, tali da consentire ai neurochirurghi l'esecuzione dell’operazione. Al momento il bambino è stabile in coma farmacologico e sottoposto a ventilazione assistita».
Il piccolo è stato ferito da un proiettile all’addome durante l’agguato teso nei confronti dello zio, Matteo Anastasio, pregiudicato di 42 anni, assassinato nella notte tra domenica e lunedì scorso, in pieno centro a San Severo mentre erano in corso i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia. Le indagini della squadra mobile di Foggia si muovono nell’ambito della criminalità organizzata. Nel corso delle successive 24 ore all’omicidio, i poliziotti hanno effettuato numerose perquisizioni. E in queste ore sta continuando l'analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza della zona e dei video postati sui social dalle persone che stavano festeggiando il successo degli azzurri.
Sono stati migliaia i sanseveresi che, per l’occasione, si erano ritrovati in strada. Lo avevano fatto anche Anastasio, il nipote e la moglie. Tutti e tre - ricostruisce chi indaga - domenica sera avevano mangiato un pezzo di pizza, seguito la partita in tv e poi erano scesi in piazza, in sella allo scooter. Avanti c'era il bambino, la vittima guidava e dietro c'era la moglie, che è riuscita a fuggire all’agguato, rimanendo illesa. Non è chiaro se ad esplodere i colpi mortali siano stati uno o due persone, in sella ad un’altra moto